Enzo Decaro super in L’Avaro Immaginario
Massafra. Ieri sera, 13 gennaio, Enzo Decaro, curandone anche la regia, ha portato in scena al Teatro Comunale “Nicola Resta” il suo “Avaro Immaginario”, in viaggio verso Moliére, da Napoli a Parigi, secondo appuntamento con la Stagione Teatrale 2024/2025, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Puglia Culture.
De Caro ha percorso un viaggio nel teatro, quello di Moliére in primo luogo e poi un itinerario nel tempo, quello del Seicento, un secolo pieno di guerre, epidemie, grandi tragedie, ma anche di profonde intuizioni ed illuminazioni. E’ anche il viaggio, reale e immaginario, di Oreste Bruno e della sua Compagnia di famiglia, quella dei Fratelli dè Bruno da Nola, una vera carretta di comici viaggiante, già nipoti di Giordano Bruno, anche lui di Nola e mandato al rogo proprio nel 1600, con l’obiettivo di conoscere il mito della commedia moderna. Nel suo percorso di vita e di teatro Oreste Bruno insegue sempre il sogno di far pervenire alcuni suoi scritti al grande Molière, di cui gode infinita stima e riverenza. E così si serve della grafia del cugino muto al quale detta lettere che però, alla fine, non partiranno mai per volontà della sua pragmatica sorella che sogna solo il suo ritorno a casa.
In questo viaggio fatto di spettacoli itineranti allo scopo di guadagnarsi una pagnotta di pane il profondo Oreste si imbatte in personaggi strani, ma che lo inducono a riflettere sul senso della vita, fra cui una chiromante che, fra proverbi e considerazioni, gli apre la mente su molte idee.
Lo spettacolo, fra pensieri e riflessioni di vita, si conclude con la notizia della morte di Molière e sulla rivalutazione della mente umana, grande dono di libertà e crescita culturale.
Vita e teatro coincidono in un viaggio unico, ma anche dinanzi alla morte del mito, il teatro continua e continuerà nel suo viaggio.
Con Decaro hanno recitato noti attori quali: Nunzia Schiano, Luigi Bignone, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Fabiana Russo e Ingrid Sansone.
Nella foto gli artisti rispondono agli applausi del pubblico.
N.B.