Venerdì 15 Gennaio il Console Generale d’Italia in Hannover Giorgio Taborri ha incontrato il Presidente del Comites Giuseppe Scigliano per il controllo annuale dei bilanci del Comites.
Entrambi hanno colto l’occasione per discutere della situazione attuale riguardante la collettività italiana. Tra i temi trattati, la pandemia, i servizi consolari, le associazioni italiane, etc.
Il Presidente Scigliano ha espresso parole di apprezzamento per il buon funzionamento dei servizi consolari che tra l’altro, per gli appuntamenti per la Carta di Identità Elettronica, sembra funzionare.
Si ricorda che per tutti coloro che non riescono a prendere un appuntamento al Consolato tramite Internet, il Console Taborri ha predisposto che si può:
– – contattare telefonicamente l’Ufficio Carte d’identità al Tel. (+49) 0511 28379-26; (+49) 0511 28379-18 o tramite il Centralino (+49) 0511 28379- 30;
– – oppure inviare una e-mail a:ci_conhann@esteri.it;
– – oppure inviare una lettera di richiesta riportando anche il numero di telefono al seguente indirizzo: Consolato Generale d’Italia in Hannover, Freundallee 27, 30173, Hannover. In questo caso, si verrà contattati da un impiegato del Consolato.
Le informazioni sono disponibili anche sul sito internet del Consolato Generale d’Italia in Hannover www.conshannover.esteri.it
Tali disposizioni sono tuttora valide
Per quanto riguarda l’emergenza Covid-19, Consolato e Comites collaborano per dare tutte le informazioni in merito ai connazionali che telefonano.
Ovviamente si è preso atto che tutte le attività delle associazioni sono ferme in quanto la situazione del Covid non permette contatti interpersonali e tutto viene fatto da remoto.
La situazione dei nostri imprenditori non è certamente florida. Si sopravvive con gli aiuti che ricevono dalle istituzioni e con la cassa integrazione.
Il Presidente Scigliano ha comunicato al Console Taborri che causa Covid la ricerca, con relativa pubblicazione in italiano e tedesco, sugli Internati Militari Italiani in Germania 1943/45 (con i finanziamenti erogati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) verrà spostata al 2021 (virus permettendo).