A centocinquant’anni dalla nascita e a poco meno di cento dalla morte di
Vladimir Il’ič Ul’janov (Lenin), questa sua nuova biografia copre gli anni della
formazione e pone al centro il progetto a cui il dirigente bolscevico ha
consacrato l’intera propria opera: plasmare un nuovo tipo di militante politico
‘universale’ e dargli strumenti analitici e organizzativi che gli consentano di
trasformare il mondo. Il presente saggio è in buona parte dedicato a
descrivere questa nuova figura di attivista, a dar voce ai suoi rappresentanti,
a documentarne psicologia e immaginario: tanto le idee di Lenin quanto le
sue decisioni operative si debbono comprendere non solo alla luce dei suoi
dibattiti con gli altri teorici di spicco della socialdemocrazia, ma anche – e in
misura determinante – nella continua opera di sintesi attiva degli
orientamenti ideali e dell’attività pratica di quella cerchia di uomini e donne
che egli ha chiamato alla vita e da cui, novello Anteo, trae a sua volta le
proprie forze.
L’autore
Guido Carpi (1968) è professore ordinario di Letteratura russa presso
l’Università di Napoli ‘L’Orientale’. È autore, fra l’altro, di una Storia della
letteratura russa in due volumi (Roma, 2010 e 2016), della monografia Russia
1917: Un anno rivoluzionario (Roma 2017) e di una Storia del marxismo
russo (Mosca 1916, in lingua russa).