Roma, 12 febbraio 2021 – Il 2021 porta con sé anche alcuni cambiamenti nel regolamento internazionale di lotta, già validi dal primo febbraio, che sono stati chiaramente applicati anche dalla FIJLKAM.
Un primo cambiamento riguarda la lotta greco-romana e, nello specifico, la procedura di passività (Art.47). Come sappiamo, se l’incontro è in parità e se un lottatore rifiuta la lotta attiva (per vedere tutti i criteri clicca qui), l’arbitro centrale è tenuto a stimolare il lottatore attivo e sanzionare l’atleta considerato passivo. Se il presidente di tappeto concorda, viene fermato l’incontro e il lottatore attivo guadagna un punto tecnico, oltre a poter scegliere la posizione, in piedi o a terra, in cui l’avversario si dovrà mettere alla ripresa dell’incontro. Questo scenario è possibile per tre volte durante un incontro solo. La novità arriva proprio alla terza chiamata di passività. Dal 2021, infatti, la terza chiamata comporterà, per l’atleta attivo, soltanto la possibilità di scelta della posizione di ripartenza, ma non guadagnerà più il punto tecnico. Nelle prime due chiamate, invece, resta tutto invariato.
Un secondo cambiamento riguarda invece il valore attribuito alle prese o alle azioni (Art.39). La novità è che verranno assegnati 4 punti nel caso di una presa, da terra o in piedi, per cui l’avversario è completamente sollevato da terra e atterra con il petto o su una/due braccia tese. Il lottatore in difesa deve, però, ruotare (per ogni direzione) oltre una piccola ampiezza.
Il terzo ed ultimo cambiamento riguarda invece i criteri di classifica del girone nordico (Art.8) e delle competizioni a squadre (Art. 34). Da quest’anno, infatti, se due atleti del girone nordico o due squadre dello stesso girone sono in parità nel numero delle vittorie, sarà il loro scontro diretto il primo criterio che determinerà la classifica del girone.
Queste le novità del 2021 nel regolamento internazionale di lotta. Per consultare tutto il regolamento, basta cliccare qui.