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“In questo momento il mio dirigente mi dice che abbiamo 2 situazioni per le quali è già stata presentata una bozza di accordo per 12 milioni di dosi per una realtà e 15 milioni per l’altra, in totale 27 milioni di dosi e il vaccino in questione è Pfizer”. Lo afferma il presidente della regione Veneto Luca Zaia a Radio 24. “Io ho l’obbligo di verificare se mi arriva un’offerta scritta perchè nessuno mi deve contestare fra un anno che c’erano i vaccini. Mi devo occupare della salute dei veneti, ho l’obbligo di fare la verifica. Io ho un impegno anche di natura etica e trovo scontato che un presidente se ne occupi, per me è un dovere preservare la salute dei veneti” – e continua a Radio 24 – “quando sono andato a comprare i respiratori, se non li avessi comprati e atteso quelli ufficiali, i miei cittadini sarebbero morti”

Zaia, presidente Regione Veneto, a Radio 24: Arcuri ci ha chiesto di verificare con Pfizer i codici dei lotti che ci sono stati offerti”.

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“È necessaria una valutazione di un ente terzo. Prova ne è che il 3 febbraio, ancor prima di avere queste carte in mano, abbiamo chiesto la collaborazione ad Aifa e non ci ha risposto. Ci ha risposto questa settimana di andare da Arcuri.” Lo dice il presidente Zaia a Radio 24 specificando che: “Il dottor Arcuri ci ha detto giustamente di farci dare il numero dei lotti per verificarli con la casa madre se esistono e se stiamo parlando di vaccini o di acqua distillata”  – e conclude a Radio 24 – “stiamo attendendo una risposta dei due intermediari che ci diano i codici perchè comunque si parla con i codici”

Zaia, presidente Regione Veneto, a Radio 24: “Pfizer deve dichiarare se sul mercato parallelo si può comprare o no. Se sono vaccini o no”

“Immagino che se Pfizer dice che trattano solo con i governi e non con le regioni, dica la verità.  Pfizer e ad altre aziende dovrebbero dichiarare che tutto quello che è su mercato parallelo – rappresentato da agenti di commercio, da concessionari, da licenziatari che offrono vaccini – non si deve comprare perché sono dei falsi. Basterebbe questa dichiarazione e noi chiuderemmo la cartellina e finisce lì.” Lo dice il governatore Zaia a Radio 24. “Siccome queste scene le ho già viste con i dispositivi di protezione individuale nella prima fase del Covid e con i respiratori, oggi servono grandi dichiarazioni. Ci devono dire se è buona o no quest’offerta. Comprando i respiratori, alla fine i cittadini noi li abbiamo salvati comprandoli proprio dagli intermediari di mascherine e respiratori. Alla fin fine non ci costa nulla capire se è vero oppure no. – continua a Radio 24 – So che Pfizer è una multinazionale serissima. Però so anche che Israele ha già vaccinato, riuscendo a recuperare 30 milioni di dosi. So anche che la Gran Bretagna ha già vaccinato 15 milioni di cittadini e non si straccia le vesti dicendo che mancano i vaccini. È come se noi paragonassimo la Pfizer alla Fiat: non tutti vanno a comprarsi l’auto a Torino nella fabbrica in cui la fanno ma ci sono le concessionarie e – sottolinea il governatore –  immagino che l’azienda madre a un certo punto perda anche il controllo di questo giro di materiale che esce dalla sua fabbrica. Io sono il primo a dire che noi abbiamo tutto l’interesse affinché ci dicano se questa offerta è buona o non è buona. Siccome alcuni interlocutori sono anche fornitori della Regione, e non ci hanno mai mandato scatoloni vuoti, è ovvio che ci poniamo qualche questione”

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