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Nei giorni scorsi ho avuto modo di incontrare il Presidente del Movimento Imprese Ospitalità (M. I. O.), Paolo Bianchini, e di valutare con lui le apprezzabili proposte del Movimento stesso che mirano a fronteggiare le condizioni  drammatiche di migliaia di imprese presenti nel settore del l’ospitalità. Aziende, che, purtroppo, rischiano la chiusura definitiva con un forte impatto sulla povertà di tante famiglie italiane.
Un forte grido di allarme di fronte al quale il Governo e le Istituzioni competenti hanno l’obbligo di assicurare una risposta coerente, tempestiva e di auspicata soddisfazione.   Come mi ha precisato Bianchini, M. I. O. vuole perseguire con coraggio e determinazione il suo impegno di tutelare e rappresentare gli interessi socio-economici delle imprese  dell’ospitalità, che hanno il merito e l’orgoglio di  assicurare al nostro Paese oltre il 13 per cento del Prodotto Interno Loreo. In quest’ ottica Paolo Bianchini mi ha rappresentato le principali misure e soluzioni progettuali che il Presidente di  M. I. O. ha già formalizzato, con apposito documento, al Governo Draghi. Bianchini mi ha sottolineato in particolare come uno dei principali obiettivi dell’impegno progettuale di M. I. O. sia quello di valorizzare e consolidare quella cultura enogastronomica che costituisce una risorsa preziosa del nostro Paese per lo sviluppo del turismo internazionale. I temi trattati e sviluppati nel Piano di proposte di M. I. O. sono anche quelli che sono di forte interesse per l’azione di Governo. Desidero qui di seguito passare in rassegna alcuni   temi significativi.
Gli affitti di immobili ad uso non abitativo costituiscono un aspetto critico per molte imprese dell’ospitalità. M. I. O. propone   un “Fondo Affitti” quale strumento indispensabile per superare i problemi economici sia dei proprietari  che dei conduttori. È opportuno che il credito di imposta per i canoni di locazione sia prolungato fino alla fine del perdurare della crisi economica, e che la sospensione dei sfratti sia prorogata fino a fine 2021.
Di forte significatività il tema degli indennizzi. È fondamentale che gli indennizzi, da erogare rapidamente da parte del Governo, siano calcolati sulle effettive perdite di fatturato delle imprese, ed in particolare con riferimento al periodo aprile 2019-aprile 2020. Sotto questo profilo sono da valutare con attenzione da parte del Governo anche interventi di sostegno per le nuove imprese. Una peculiare raccomandazione deve essere riservata anche alle Banche per facilitare l’accesso rapido delle imprese ai finanziamenti con totale garanzia statale, nonché per spostare la moratoria dei mutui di pari passo con l’emergenza sanitaria ed economica. Un tema di assoluto rilievo è quello dei tributi locali. Al riguardo è da condividere l’esigenza di avviare un tavolo di discussione con ANCI e con il Governo per una rimodulazione, e se possibile, per un annullamento della TARI e dei tributi locali. Nella medesima logica è prioritario un intenso dialogo con il Governo per il ricorso a  quelle energiche misure fiscali in grado di fronteggiare le condizioni critiche delle imprese in questa lunga fase emergenziale anticovid. Puntuali  misure sono anche suggerite in tema sia di utenze, tenuto conto dei costi delle bollette che incidono notevolmente sui costi fissi delle aziende, sia di lavoro dipendente con la richiesta  della revisione del costo degli oneri contributivi-assistenziali, di un auspicato intervento dello Stato a copertura della porzione di TFR  relativa al periodo della pandemia, nonché di ulteriori interventi  agevolativi in materia di Cassa Integrazione in coerenza con la  permanenza del blocco dei licenziamenti. Non ultimo, un importante richiamo di M. I. O. è riservato alla lotteria degli scontrini il cui fallimento è davanti agli occhi di tutti.
In conclusione il complesso di proposte operative di M. I. O. entrano, come detto, nel merito di aspetti strategici della stessa azione di Governo. In tale ottica il Presidente del Consiglio non potrà sottovalutare la rilevanza delle misure proposte da M. I. O. , che certamente  riflettono il forte stato di preoccupazione delle imprese dell’ospitalità per la ripartenza della loro attività economica ancora  fortemente condizionata dai sacrifici causati dalla normativa emergenziale anticovid.
IDV assicurerà il suo pieno e solidale  sostegno politico alla realtà delle tante imprese rappresentate da M.I.O. con gli interventi necessari e più opportuni, anche in sede parlamentare, per agevolare un dialogo ed un confronto proficuo con il Governo e con le  Istituzioni competenti per consentire alle imprese stesse un forte rilancio  economico agevolato da una sempre più  urgente razionalizzazione delle severe normative anticovid anche in presenza di un piano di vaccinazione di  massima efficienza.
Come rappresentante di IDV ho il piacere di condividere con il Presidente di M. I. O. i rilevanti  obiettivi del suo programma di interventi, che nel loro complesso si propongono di  rammentare a tutti noi che le imprese dell’ospitalità sono fortemente impegnate, come in presenza di un  evento bellico. in una autentica coraggiosa “Resistenza” che consenta loro di cominciare ad intravedere una rapida ripresa del turismo internazionale, quale fonte primaria e inesauribile della Economia del nostro Paese.

Paolo Cuomo Coordinatore regionale IDV Laziopresenti nel settore del l’ospitalità. Aziende, che, purtroppo, rischiano la chiusura definitiva con un forte impatto sulla povertà di tante famiglie italiane.
Un forte grido di allarme di fronte al quale il Governo e le Istituzioni competenti hanno l’obbligo di assicurare una risposta coerente, tempestiva e di auspicata soddisfazione.   Come mi ha precisato Bianchini, M. I. O. vuole perseguire con coraggio e determinazione il suo impegno di tutelare e rappresentare gli interessi socio-economici delle imprese  dell’ospitalità, che hanno il merito e l’orgoglio di  assicurare al nostro Paese oltre il 13 per cento del Prodotto Interno Lordo del nostro Paese. In quest’ ottica Paolo Bianchini mi ha rappresentato le principali misure e soluzioni progettuali che il Presidente di  M. I. O. ha già formalizzato, con apposito documento, al Governo Draghi. Bianchini mi ha sottolineato in particolare come uno dei principali obiettivi dell’impegno progettuale di M. I. O. sia quello di valorizzare e consolidare quella cultura enogastronomica che costituisce una risorsa preziosa del nostro Paese per lo sviluppo del turismo internazionale. I temi trattati e sviluppati nel Piano di proposte di M. I. O. sono anche quelli che sono di forte interesse per l’azione di Governo. Desidero qui di seguito passare in rassegna alcuni   temi significativi.
Gli affitti di immobili ad uso non abitativo costituiscono un aspetto critico per molte imprese dell’ospitalità. M. I. O. propone   un “Fondo Affitti” quale strumento indispensabile per superare i problemi economici sia dei proprietari  che dei conduttori. È opportuno che il credito di imposta per i canoni di locazione sia prolungato fino alla fine del perdurare della crisi economica, e che la sospensione dei sfratti sia prorogata fino a fine 2021.
Di forte significatività il tema degli indennizzi. È fondamentale che gli indennizzi, da erogare rapidamente da parte del Governo, siano calcolati sulle effettive perdite di fatturato delle imprese, ed in particolare con riferimento al periodo aprile 2019-aprile 2020. Sotto questo profilo sono da valutare con attenzione da parte del Governo anche interventi di sostegno per le nuove imprese. Una peculiare raccomandazione deve essere riservata anche alle Banche per facilitare l’accesso rapido delle imprese ai finanziamenti con totale garanzia statale, nonché per spostare la moratoria dei mutui di pari passo con l’emergenza sanitaria ed economica. Un tema di assoluto rilievo è quello dei tributi locali. Al riguardo è da condividere l’esigenza di avviare un tavolo di discussione con ANCI e con il Governo per una rimodulazione, e se possibile, per un annullamento della TARI e dei tributi locali. Nella medesima logica è prioritario un intenso dialogo con il Governo per il ricorso a  quelle energiche misure fiscali in grado di fronteggiare le condizioni critiche delle imprese in questa lunga fase emergenziale anticovid. Puntuali  misure sono anche suggerite in tema sia di utenze, tenuto conto dei costi delle bollette che incidono notevolmente sui costi fissi delle aziende, sia di lavoro dipendente con la richiesta della revisione del costo degli oneri contributivi-assistenziali, di un auspicato intervento dello Stato a copertura della porzione di TFR  relativa al periodo della pandemia, nonché di ulteriori interventi  agevolativi in materia di Cassa Integrazione in coerenza con la  permanenza del blocco dei licenziamenti. Non ultimo, un importante richiamo di M. I. O. è riservato alla lotteria degli scontrini il cui fallimento è davanti agli occhi di tutti.
In conclusione il complesso di proposte operative di M. I. O. entrano, come detto, nel merito di aspetti strategici della stessa azione di Governo. In tale ottica il Presidente del Consiglio non potrà sottovalutare la rilevanza delle misure proposte da M. I. O. , che certamente  riflettono il forte stato di preoccupazione delle imprese dell’ospitalità per la ripartenza della loro attività economica ancora  fortemente condizionata dai sacrifici causati dalla normativa emergenziale anticovid.
IDV assicurerà il suo pieno e solidale  sostegno politico alla realtà delle tante imprese rappresentate da M.I.O. con gli interventi necessari e più opportuni, anche in sede parlamentare, per agevolare un dialogo ed un confronto proficuo con il Governo e con le  Istituzioni competenti per consentire alle imprese dell’ dell’ospitalità un forte rilancio  economico agevolato da una sempre più  urgente razionalizzazione delle severe normative anticovid anche in presenza di un piano di vaccinazione di  massima efficienza.
Come rappresentante di IDV ho il piacere di condividere con il Presidente di M. I. O. i rilevanti  obiettivi del suo programma di interventi che nel loro complesso si propongono di  rammentare a tutti noi che le imprese dell’ospitalità sono fortemente impegnate, come in presenza di un  evento bellico. in una autentica coraggiosa “Resistenza” che consenta loro di cominciare ad intravedere una rapida ripresa del turismo internazionale, quale fonte primaria e inesauribile della Economia del nostro Paese.

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Paolo Cuomo Coordinatore regionale IDV Lazio

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