da Ecologica.online, ecco le ultime novitá:
Dalla Basilicata condanne per le multinazionali del petrolio
Viggiano, sede impianto Eni, e Corleto Perticara, sede impianto Total. Due paesini lucani che cominciano ad intravedere uno spiraglio di giustizia nella salvaguardia della salute e dell’ambiente.
Entrambi gli impianti, appartenenti a grosse multinazionali petrolifere, sono coinvolti nell’inchiesta “Petrolgate”, che si è risolta con condanne, multe e confische da parte del Tribunale di Potenza.
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Roma e Heidelberg: due modelli di mobilità opposti
Nel 2020 Roma è stata la città più congestionata dal traffico in Italia, undicesima in Europa e diciottesima nel mondo in termini di tempo che i cittadini spendono fermi nel traffico.
66 ore all’anno trascorse nell’abitacolo della propria macchina da ogni automobilista, meglio – ma solo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia – dei dati rilevati nel 2019, ma peggio di quanto accade in megalopoli come Los Angeles o Città del Messico.
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Multa record per il disastro ambientale di Norilsk
Era il 29 Giugno del 2020 quando a Norilsk, una città della Siberia settentrionale che dista circa 300 chilometri dal Circolo Polare Artico, una cisterna che faceva parte di uno stabilimento di proprietà della Norilsk Nickel – società numero uno al mondo nella produzione di palladio e tra i maggiori produttori di nichel, platino e rame – è crollata, causando il rilascio di circa 20.000 tonnellate di carburante nelle acqua del fiume Ambarnaya, che hanno finito poi col raggiungere anche il lago Pjasino.
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I traffici radioattivi che avvelenano l’Italia
E’ uno dei temi ambientali maggiormente sottovalutati, uno di quelli di cui si fa fatica a parlare ma soprattutto a pensare e realizzare le soluzioni giuste per limitare i danni alla salute delle persone. E’ il tema dei rifiuti e dei materiali radioattivi che costituiscono un enorme problema ambientale e sanitario non solo per l’assenza di un deposito unico nazionale, ma anche perché costituiscono materia di traffici illeciti e di un’intensa attività criminale.
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Un nuovo attacco contro i prodotti vegetali
In una situazione in cui la pandemia sta mettendo a dura prova le nostre vite, gli obiettivi climatici prefissati negli anni passati appaiono sempre più irrealizzabili senza un cambiamento radicale nei nostri sistemi economici e nelle nostre abitudini.
Un aspetto importante affinché si riesca a ridurre in maniera sostanziale l’inquinamento è rappresentato dalla nostra dieta.
I prodotti di origine animale sono uno dei principali responsabili dell’uso di risorse alimentari e idriche, inquinamento delle acque, uso delle terre, deforestazione, degradazione del suolo ed emissioni di gas serra. Attualmente il settore dell’allevamento è responsabile del 15% delle emissioni, ancora di più dell’intero settore dei trasporti.
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Acqua potabile ed elettricità nelle baraccopoli grazie a un lucernario
Per rispondere alle esigenze di un numero purtroppo crescente di persone che l’architetto neozelandese Henry Glogau ha creato il Solar Desalination Skylight : un lucernario capace di creare luce naturale diffusa, rendere l’acqua potabile e generare energia allo stesso tempo, sfruttando l’acqua del mare e l’energia solare.
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