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 Recente la proposta d’intitolarle alla pittrice Artemisia Gentileschi

” Le scale di via Luca Giordano nel quartiere del Vomero, che collegano detta strada con via Aniello Falcone, da dove è possibile ammirare uno dei panorami più belli di Napoli e del suo golfo, versano da diverso tempo a questa parte in un grave stato d’abbandono e di degrado – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. La questione riguarda entrambe le rampe che hanno bisogno di urgenti e non più differibili lavori di manutenzione e di riqualificazione. Tanto più alla luce del dato che di recente è stata proposto all’amministrazione comunale d’intitolarle alla pittrice Artemisia Gentileschi “.

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            ” Allo stato attuale, in particolare, la prima rampa, quella che si diparte proprio da via Luca Giordano è quella che continua a manifestare maggiori problemi – sottolinea Capodanno – con la caduta grossi tratti dell’intonaco lungo entrambi i muri laterali. Addirittura dalle murature, oramai a vista, sono spuntate delle erbacce che continuano a crescere anche a ragione dell’assenza delle necessarie opere manutentive.  “.

            ” Tempo addietro – ricorda Capodanno – lungo le rampe furono posti dei transennamenti provvisori, a ragione del pericolo determinato dalla caduta degli intonaci. Si penso che tali transennamenti fossero propedeutici al risanamento delle murature di entrambe le rampe, attraverso la spicconatura del restante intonaco ammalorato, il suo rifacimento e tutte le restanti opere necessarie a restituire piena agibilità e decoro alle antiche scale in piperno. Invece il transennamento è scomparso, senza che le opere manutentive per ripristinare i muri siano stati effettuati “.

            Capodanno al riguardo sollecita l’immediato intervento degli uffici competenti, affinché vengano eseguiti i lavori necessari per restituire dignità e decoro alle antiche scale panoramiche di via Luca Giordano, valutando anche la possibilità di poter realizzare delle scale mobili, così come già fatto in passato per le scale di collegamento tra via Scarlatti e via Morghen o, in via subordinata, di procedere all’installazione di apparecchiature mobili per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

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