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«Si deve programmare al più presto la riapertura di bar e ristoranti, tra le attività più penalizzate da un anno a questa parte». È netto, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, che spiega: «L’Unione europea ha avviato la procedura per introdurre il passaporto vaccinale, cioè il Certificato verde digitale, per favorire la ripresa del turismo. La Grecia è già pronta con le isole Covid free, la Spagna si muove sulla stessa linea. Da noi, in Sardegna, l’accesso viene già ora consentito ai soli vaccinati o con tampone negativo». «Se è pur vero – osserva il parlamentare del Movimento 5 Stelle – che ancora non è certo se la vaccinazione elimini i rischi di contagio, non vedo perché, al fine di far ripartire l’economia italiana, non si possa programmare una ripresa graduale delle attività chiuse, accompagnandola con il sostegno finanziario. Credo quindi, e nella settimana nuova lo dirò in parlamento, che – propone il deputato M5S – si possa organizzare la ripresa delle attività di ristorazione e di tante altre, riservandole ai vaccinati o a quanti possano esibire un tampone negativo. È chiaro che serve sempre un protocollo di sicurezza, rigidamente applicato dal titolare d’impresa». «Non è una soluzione a tutti i problemi delle varie categorie, ma – conclude D’Ippolito – così si avvierebbe un processo di ripartenza di cui l’economia del Paese ha oggi grande bisogno, per ridurre la crisi sociale che tutti stiamo vivendo».

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