Roma, 24 mar – “Sulla Turchia noi riteniamo che l’Unione Europea debba adottare una postura sempre dialogante ma decisamente piu’ risoluta. Se Ankara vuole realmente avviare, come dice, un’agenda positiva con l’Europa sarebbe auspicabile da parte sua una svolta decisa non solo in materia di diritti umani – mi riferisco alla recente gravissima decisione turca di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul sulla violenza contro le donne e la violenza domestica – ma anche alla repressione del dissenso politico e della libertà di stampa, per non parlare della persecuzione contro la minoranza curda. Ci auguriamo infatti che la Turchia adotti un atteggiamento molto piu’ positivo e costruttivo in materia di cooperazione nella gestione dei flussi migratori, di contrasto al jihadismo combattente e al terrorismo e di sfruttamento delle risorse energetiche offshore evitando di alienare tensioni con altri Paesi europei. Questa sono le criticita’ che chiediamo al presidente Draghi di evidenziare a Bruxelles al fine di costruire solide basi per l’avvio di una nuova stagione nelle relazioni euro-turche”.
Lo dichiara, in vista del Consiglio Europeo, il senatore Gianluca Ferrara, vicepresidente del gruppo M5S Senato e capogruppo nella Commissione Esteri di Palazzo Madama.
giornale
Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione
