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Roma, 11 mag. – “Quando ancora era opinione comune pensare che fosse normale mercificare il corpo di una donna ed esporlo a rischi anche sanitari, Lina Merlin ebbe il coraggio di andare controcorrente. Di dire che no, non era normale che una donna si vendesse. E che no, non era normale che lo Stato ci guadagnasse. La senatrice Merlin ha girato l’Italia. Incontrando le tante ragazze all’epoca impiegate nei postriboli. Ascoltando le loro storie. La legge che porta il suo nome viene anche da questo grande percorso di confronto e umanità. Felice di aver partecipato all’inaugurazione oggi di un busto in suo onore in Senato. Il cammino sulla parità di genere deve molto a questa donna”. Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri.

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