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I bambini hanno diritto ad avere una madre e un padre. Si sente ripetere spesso quest’affermazione, soprattutto da coloro che non vedono di buon occhio coppie omosessuali con figli. Alcuni nominano prima il padre, altri prima la madre. Ma non è di questo che volevo parlare. Volevo far osservare che l’affermazione, riferita ai bambini di coppie omosessuali, concepiti ricorrendo alla fecondazione assistita o alla gestazione per altri, non ha senso, è sbagliata, giacché non si può parlare del diritto a qualcosa che non c’è alcuna possibilità di avere. Questi bambini, infatti, hanno solo due possibilità: avere due genitori dello stesso sesso, oppure non essere concepiti. I credenti potrebbero chiedere a Dio: “Signore, avresti preferito non fosse stato messo al mondo questa creatura?”.  La domanda potrebbe anche essere posta ai figli di coppie omosessuali: “Avreste preferito non essere concepiti?”. Difficile rispondere di sì, salvo non si abbia una vita infelicissima.
Renato Pierri

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