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Non erano giardinieri gli operai muniti di motoseghe, l’altra mattina nel Parco Naturale della Cervelletta, perché se fossero stati giardinieri avrebbero rispettato i fiori, non li avrebbero tagliati, abbattuti, distrutti. Erano semplici tagliatori d’erba. Hanno tagliato la vegetazione, senza distinguere, senza neppure accorgersi dei giaggioli acquatici, delle piante di calla, della pervinca. Che sanno loro dei tanti significati dell’affascinante calla, che sanno delle tante leggende sulla sua bellezza? C’erano boccioli che non avevano ancora rivelato il loro segreto, ancora non si erano schiusi, ma un giardiniere li avrebbe notati ugualmente, avrebbe riconosciuto le belle foglie della calla e non l’avrebbe tagliata. Non erano giardinieri, erano semplici tagliatori d’erba coloro che hanno abbattuto la pianta di pervinca.  Erano appassiti ormai i bei fiori amati da Jean Jacques Rousseau, ma un giardiniere avrebbe ugualmente riconosciuto la pianta e non l’avrebbe abbattuta. Non erano giardinieri, erano semplici tagliatori d’erba.
Carmelo Dini

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