Sicuramente la legge Zan ha dei difetti, però alcuni argomenti addotti da coloro che non l’approvano lasciano il tempo che trovano. Qualcuno, ad esempio, ha osservato che l’aggravante per futili motivi è già presente nella nostra normativa. Ma il motivo che spinge un individuo ad aggredire una persona omosessuale perché è omosessuale, non può essere definito futile. Semmai è abietto. E quindi l’argomento giusto da addurre, sarebbe che il codice penale già contiene le aggravanti dei «motivi abietti». Altra affermazione che lascia il tempo che trova, è che la legge non deve fare distinzioni tra una persona e un’altra, giacché gli uomini sono tutti uguali. Ma il legislatore è costretto a ricorrere a distinzioni, proprio per combattere le discriminazioni, proprio affinché gli uomini siano considerati tutti uguali. Infine: siamo tutti uguali davanti alla legge. Infatti la legge prevede pene uguali per tutti coloro che la trasgrediscono. Non fa distinzioni.
Renato Pierri