Advertisement

            Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione partenopea del Vomero, da tempo impegnato nella salvaguardia del poco verde pubblico a disposizione dei residenti, lancia un nuovo pressante appello per alcuni platani posti in via Consalvo Carelli – strada posta tra via Annella di Massimo e via Luca Giordano – che, laddove non s’intervenisse, potrebbero a breve subire conseguenze irreversibili.

 

Advertisement

            “ Nei giorni scorsi  – esordisce Capodanno – sono stati effettuati lavori per la pavimentazione del solo marciapiedi posto lungo i civici pari della suddetta strada, eliminando le mattonette e sostituendole con una colata d’asfalto, lasciando per giunta l’altro marciapiede con una pavimentazione sconnessa e piena di rattoppi “.

 

 

“ Come se ciò non bastasse  – sottolinea Capodanno – , la ditta che è intervenuta, invece di procedere preventivamente alla sistemazione dei cordoli che delimitano le fossette dei pochi platani superstiti lungo il marciapiede in questione, visto che molte alberature stradali risultano già abbattute, come testimoniato da una vecchia ceppaia che peraltro non è stata neppure rimossa, ha proceduto a chiudere ben tre di tali fossette di altrettanti platani con una colata dello stesso asfalto utilizzato per la pavimentazione, riempiendo così l’intera fonte sino al colletto del tronco delle tre alberature interessate “.

“ Un intervento anomalo quanto inaccettabile – puntualizza Capodanno –, che sta destando non poche giustificate polemiche. Appare infatti evidente che in questo modo, con la fonte dell’albero totalmente scomparsa e asfaltata, i tre platani non potranno alimentarsi neppure dell’acqua necessaria per la loro sopravvivenza, rischiando, laddove non si intervenga rapidamente a liberare le fossette dall’asfalto, di subire conseguenze irreversibili “.

 

            “ I platani del Vomero sono alberi noti in tutto il mondo – ricorda Capodanno – . Si tratta infatti di essenze secolari, presenti in tante strade del quartiere collinare fin dalla fine dell’ottocento, quando si diede inizio alla realizzazione del nuovo rione Vomero. Piante che, oltre ad un valore economico, hanno un notevole valore affettivo per tanti napoletani, e per i vomeresi in particolare. Eppure negli ultimi tempi, afflitte da malattie come il cancro rosa e dalle conseguenze dell’inquinamento atmosferico, molte di queste piante sono state abbattute senza peraltro, in molti casi, essere sostituite “.

 

            Capodanno chiede agli uffici competenti che, oltre a mettere in atto in tempi rapidi tutti i provvedimenti necessari per evitare che l’attuale stato di cose possa danneggiare irreversibilmente i platani interessati di via Carelli, liberando le relative fossette dall’asfalto, con il contestuale ripristino dei relativi cordoli, venga aperta un’indagine per fare piena luce sull’accaduto. Auspica altresì che la pavimentazione di entrambi i marciapiedi della suddetta strada venga realizzata in mattonelle o in cubetti di porfido, eliminando l’asfalto. Rinnova infine la richiesta affinché vengano messe a dimora nuove essenze arboree in tutte le numerosi fonti d’albero vuote o soppresse, presenti lungo le strade e le piazze di un quartiere, il Vomero, che presenta una delle più basse percentuali di verde pubblico a disposizione dei residenti .

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteStampato da Fratelli Frilli Editori il giallo-noir “Garzaia della roggia torbida”,dell’autore milanese Ezio Gavazzeni 
Articolo successivoIn occasione della Giornata mondiale del rifugiato il Teatro delle Forcheorganizza a Palagiano lo spettacolo “Zhoran”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui