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PRESENTATA OGGI ALLA STAMPA DYSTOPIAN VISIONS, LA PRIMA ASTA DI DIGITAL ART PROMOSSA DALLA CASA D’ASTE CAMBI IN COLLABORAZIONE CON SUPERRARE

LA COLLEZIONE, CURATA DA SERENA TABACCHI IN ESCLUSIVA PER CAMBI E SUPERRARE, PROPONE LE OPERE DI 18 FRA I MIGLIORI ARTISTI ITALIANI DEL MONDO DIGITAL ART NFT (NON-FUNGIBLE TOKENS).

 

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ESPOSIZIONE:

24-26 GIUGNO 2021

ORARIO 10-13; 14-18

 

WEBINAR:

24 GIUGNO 2021 ORE 17.30

25 GIUGNO 2021 ORE 17.30

 

ESPOSIZIONE SU SPAZIO VIRTUALE ARIUM

DAL 28 GIUGNO 2021

LINK https://arium.xyz/spaces/cambi-dystopianvisions

 

ASTA ONLINE:

SUPERRARE

DAL 25 GIUGNO AL 4 LUGLIO 2021

LINK https://superrare.com

 

Milano, 23 giugno 2021. Si è appena conclusa la presentazione alla stampa di Cambi che anticipa la prima asta di NFT promossa da una Casa d’Aste italiana. Sono intervenuti: Matteo Cambi, Presidente di Cambi Casa d’Aste; Piermaria Scagliola, Amministratore Design Art Studio; Bruno Pitzalis, Crypto Art Expert di Cambi e coordinatore del progetto; Serena Tabacchi, curatrice del progetto e Direttrice del MoCda – Museum of Contemporary Digital Art.

 

Sono stati in primis evidenziati gli appuntamenti che comporranno il fitto calendario che accompagna l’asta, che per Cambi rappresenta il primo passo nel mercato della Crypto Arte, settore che Matteo Cambi considera di rilievo per i futuri sviluppi dell’arte contemporanea.

 

“Non pensiamo che l’arte del futuro sarà esclusivamente Crypto Arte, ma sicuramente l’arte digitale sarà parte integrante dell’arte contemporanea nel futuro. Cambi vuole introdurre e accompagnare i suoi clienti all’interno di questo filone.”

 

Cambi è la prima casa d’aste in Italia a entrare nell’avanguardistico scenario degli NFT e si propone di accompagnare i propri clienti nel mercato della Digital Art offrendo formazione e supporto attraverso due webinar di accompagnamento per gli aspiranti collezionisti: Collective Moments, giovedì 24 giugno alle 17.30, rivolto a un pubblico che vuole conoscere meglio il mondo della Crypto Arte attraverso gli occhi di giornalisti, critici, collezionisti e imprenditori e The Collector’s Toolbox, venerdì 25 giugno alle 17.30, un intervento pratico su come collezionare un’opera d’arte NFT dalla A alla Z, al fine di informare ed educare gli amanti dell’arte e i suoi collezionisti nel percorso di acquisto nella sua interezza.

 

Con opere inedite di alcuni tra i più interessanti artisti del panorama della Digital Art italiana – Giusy Amoroso, Vittorio Bonapace, Fabio Catapano, Catelloo, Mattia Cuttini, Domenico D’Alisa, Leonardo Dentico, Manuel Gardina, Giuseppe Lo Schiavo, Teresa Manzo, Giovanni Motta, Elia Pellegrini, Paola Pinna, Nicola Scognamiglio, Annibale Siconolfi, Fabiano Speziari, Undeadlu, Luca Viola – la collezione Dystopian Visions curata da Serena Tabacchi propone in asta uno spaccato rappresentativo del movimento e della scena artistica nazionale, che affronta temi legati a un futuro utopico e distopico, cari agli artisti del movimento che rivelano un sentimento diffuso in tempi di distanza sociale e comunicazioni eteree.

 

Le diciotto opere saranno messe in asta dal 25 giugno al 4 luglio, due al giorno, su SuperRare, il pionieristico marketplace di crypto arte NFT.

 

Le opere saranno esposte e visibili al pubblico in maniera “fisica” dal 24 al 26 giugno nella sede milanese di Cambi (via San Marco 22).

 

In parallelo, lunedì 28 giugno la collezione sarà visibile online nello spazio virtuale Arium: un’esperienza digitale e interattiva in cui i partecipanti potranno dialogare virtualmente tra loro scambiandosi opinioni e riflessioni sulle opere esposte.

 

Bruno Pitzalis, coordinatore del progetto sottolinea: “Dystopian Visions è una collezione curata di 18 artisti con i quali abbiamo lavorato giorno dopo giorno per costruire una collezione di opere che indagano un futuro dispotico e utopico. SuperRare è stato il partner ideale per mantenere un’identità più artistica, perché offre solo edizioni limitate e per il fatto che gli artisti devono essere selezionati da un team curatoriale.”

 

“La collaborazione con SuperRare nasce per stimolare la compravendita, ma anche per far conoscere l’arte digitale in uno spazio fisico – continua Serena Tabacchi, curatrice dell’asta – la collaborazione con una piattorma così importante nel campo della Crypto Arte ci ha permesso di presentare sia pionieri del mondo artistico NFT, sia artisti alla loro prima esperienza con opere Non Fungible Tokens. Siamo sicuri che questa esperienza sarà anche un’importante vetrina per i nostri artisti anche all’estero.”

 

Per quanto riguarda le differenze tra un’asta tradizionale e un’asta NFT, Matteo Cambi spiega che “in queste nelle aste NFT tutto avviene in tempo reale: il valore dell’offerta finale e l’opera stessa (il token dell’opera in questo caso) vengono trasferiti in maniera istantanea alle rispettive parti. Quindi il compratore vedrà immediatamente trasferita l’opera, e il mandante riceverà il pagamento in tempo reale.”

 

Piermaria Scagliola conclude la serie di interventi: “Cambi è la casa d’aste che più di tutti in Italia si è sempre posta come promotrice al cambiamento, aprendo sempre nuovi dipartimenti e affacciandosi a nuovi mercat. Siamo sempre in evoluzione e cerchiamo sempre nuove strade da percorrere.”

 

Dystopian Visions: il mondo sta cambiando. Gli artisti lo hanno percepito per primi, capendo le dinamiche e affacciandosi verso un sistema interconnesso tra arte e tecnologia, gettando le fondamenta di quello che oggi viene visto come un movimento globale chiamato crypto arte: una definizione che unisce le comunità online e lo spirito di ogni artista in un unico spazio digitale, estremamente reale e visionario. La crypto arte, emersa già nel 2018 e in parte lanciata da un gruppo ristretto di artisti italiani pionieri di questo movimento, ha esportato la nostra cultura, tradizioni e talento a livello internazionale. Dystopian Visionsriunisce alcuni dei maggiori esponenti della crypto arte italiana, proponendo una tematica legata a una visione futura del mondo. Un mondo retto da sottile equilibrio, in tensione tra un dualismo utopico e distopico che raggiunge la nostra quotidianità e la lega a un ecosistema sempre più digitalizzato.

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