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Firenze, 28 giugno 2021 – “In questo ultimo anno e mezzo la pandemia da Covid ha reso evidente due cose: l’importanza di avere un forte Sistema sanitario pubblico e quella di avere una sanità territoriale funzionante e pienamente integrata. Su quest’ultimo punto c’è ancora molto da fare, soprattutto in diverse regioni italiane. La crisi deve diventare un’opportunità non solo per potenziare la sanità territoriale, come giustamente auspicato dal ministro Speranza, ma anche per ripensarla e renderla adeguata alle sfide che ci attendono“.

 

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Così Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute, ha commentato le parole del ministro Speranza oggi in visita a Prato e a Firenze.

 

“Abbiamo urgenza di migliorare la formazione del personale che lavora sul territorio, implementare i processi di digitalizzazione e gli investimenti in nuove tecnologie che rendano possibile la presa in carico a domicilio delle cronicità e poter contare un management preparato anche alle nuove sfide tecnologiche e pronto a ‘rischiare’ su modelli innovativi di assistenza. Su questo a breve uscirà un lavoro che abbiamo messo a punto come Fondazione Italia in Salute per proporre alla politica nuove idee per la sanità territoriale di domani“, conclude Gelli.

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