ROMA. Avrebbe dovuto concludersi il 3 luglio, ma il crescente aumento dei visitatori ha spinto gli organizzatori a prorogare al 14 luglio la Mostra di Corrado Veneziano, patrocinata e sostenuta dal MIC-Ministero della Cultura e dal Comitato Dante700.
Si sono moltiplicati infatti studenti e docenti di arte e di letteratura, di artisti e intellettuali (ultimissima visitatrice, la scrittrice Dacia Maraini) a guardare le trentatré opere dedicate a Dante Alighieri e alla sua Divina Commedia. E questa, in particolare, è stata letta pittoricamente attraverso gli occhi della contemporaneità (i codici a barre, gli algoritmi, l’alfabeto Morse), e poi con riferimenti classici a Botticelli, Orcagna, Buffalmacco; con citazioni legate a poeti del Novecento dichiaratamente “danteschi” (Eliot, Borges, Pound); e infine, soprattutto, con la suggestione del colore, dei simboli, del ricco corredo immaginifico che Dante porta con sé.
L’esposizione di Veneziano, unica personale di un artista contemporaneo nel ricco programma sostenuto dal Ministero della Cultura e del Comitato Dante700, è coordinata da Francesca Barbi Marinetti, che cura la mostra unitamente a Niccolò Lucarelli e Raffaella Salato, ed è altresì patrocinata dal Conservatorio Santa Cecilia e dall’ICAS Intergruppo parlamentare Cultura, Arte, Sport.
Il progetto pittorico è arricchito da tre abiti dedicati a figure femminili della “Commedia” (Beatrice, Pia de’ Tolomei, Francesca da Rimini), ideati e realizzati dalla costumista Regina Schrecker. Il Catalogo è edito da Il Sextante di Mariapia Ciaghi che, con Niccolò Lucarelli, ha coordinato i rapporti internazionali della mostra e le sue anteprime a Los Angeles, Siviglia, Asunciòn, Parigi, Cracovia, Bucarest, Breslavia, Algeri, San Pietroburgo, Lanzhou.
Organizzata e gestita dalla società D.d’Arte, ISBN Dante e altre visioni è visitabile gratuitamente fino al 14 luglio da lunedì al sabato, in orario 9-19.