La Sardegna sta vivendo ore di angoscia per i gravi incendi che hanno devastato 20.000 ettari di campagna.
Oltre 1500 sono gli sfollati, numerosissimi gli animali carbonizzati, i campi coltivati sono ridotti in cenere, le aziende agricole danneggiate.
È stato anche distrutto un olivastro millenario.
L’inferno di fuoco si è abbattuto con ferocia su 14 comuni della provincia di Oristano.
La Protezione civile chiede aiuto all’Unione europea, non sono certamente bastati i canadiar francesi.
La Regione Sardegna decreta lo stato di emergenza.
È un disastro senza precedenti a cui bisogna rispondere immediatamente con aiuti concreti.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani è vicino al popolo sardo per il disastro ambientale che ha colpito il suo polmone verde.
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Prof.ssa Rosa Manco
CNDDU