Gesso e sangue a “Zona Bianca” su Rete 4
E’ evidente che a Giuseppe Brindisi, conduttore di “Zona Bianca” su Rete 4, delle statuine di gesso imbrattate di liquido rosso non gliene importa un bel nulla, sebbene già due volte ha dedicato all’argomento parte della trasmissione e ha promesso che ne parlerà ancora. La faccenda, invece, sta molto a cuore all’ingenuo Mario Adinolfi che, ospite della trasmissione, ha esordito a un dipresso con questo discorso: “E’ vero che Gesù è risorto? Allora è anche vero che la Madonna piange lacrime di sangue”. Ragionamento logico, inconfutabile. Secondo Adinolfi non c’è differenza tra ciò che è scritto nel vangelo, in cui i cristiani sono tenuti a credere, e il ridicolo fenomeno delle madonnine che piangerebbero. Il giornalista ha continuato: “Se sono vere le apparizioni di Fatima, perché non dovrebbero essere vere le apparizioni di Međugorje?”. Il fatto è che, come ho dimostrato nei miei libri, basandomi sui documenti e sul vangelo, anche le apparizioni di Fatima, furono un grande imbroglio. Basti pensare alla bella signora sull’elce che consigliava a piccoli innocenti di tenere il cilicio sulle terre carni solo di giorno, giacché Gesù di notte non voleva. Alla bella signora che avrebbe terrorizzato creature innocenti con terribili visioni infernali. Alla cinica signora che preconizzò la morte a due dei tre pastorelli.
Quando si affrontano questi argomenti, non bisogna mai perdere di vista il vangelo. Riguardo alle madonnine di gesso che piangerebbero, basta chiedersi per quale motivo la Madonna se proprio vuole far sapere al mondo che sta piangendo, non pianga per almeno una mezz’oretta di seguito. Invece, una lacrimuccia sì una lacrimuccia no, un momento sì un momento no. La caratteristica che differenzia nettamente il “miracolo” delle madonnine piangenti, dai miracoli di Gesù nei vangeli, consiste proprio nella chiarezza ed indubitabilità degli effetti di questi ultimi.
Renato Pierri
https://www.mondadoristore.it/libri/Renato-Pierri/aut00134763/