IN FRANCIA SI PARLA DEL COMING OUT DEL REGISTA GIUSEPPE SCIARRA, DEL DDL ZAN E DI SIMONE PILLON.
La testata francese Versus Mag ha pubblicato un articolo sul regista foggiano Giuseppe Sciarra e sul suo coming out come persona non binaria dove non manca una critica ferocissima a Simone Pillon e al suo ostracismo sulla legge contro il ddl zan.
Articolo:
Nell’articolo Sciarra noto per il cortometraggio lgbtq ” Venere è un ragazzo” , il reportage sui lavoratori dello spettacolo ” S.O.S sold out?” realizzato in tandem con il regista Andrea Natale e il corto sul bullismo di prossima uscita ” Ikos” con l’attore feticcio di Ferzan Ozpetek, Edoardo Purgatori, parla apertamente della sua identità non binaria.
Sciarra afferma che da bambino amava giocare con le bambole e indossare indumenti femminili. ” Mi sentivo una bambina. Mi piaceva stare con le bimbe e mi identificavo nel genere femminile. I bambini non mi piacevano. Li trovavo troppo rudi e maneschi. Poi man mano crescendo sono cambiato e mi sono identificato più col genere maschile, inizialmente per costrizione, poi perché ha incominciato a piacermi fare a botte, essere più rude e maschile. In entrambi i casi ho vissuto queste mie due identità con gioia e sofferenza. Non come avrei voluto.”
Ikos:
Venere è un ragazzo videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=LZBtmM4PtfM
Adesso alla soglia dei quarant’anni il regista foggiano con in cantiere una docuserie importante e (forse) un lungometraggio ha trovato il suo equilibrio e si dichiara non binario. ” Credo di essere giunto a una fase splendida della mia vita in cui dopo aver sperimentato la mia parte femminile e quella maschile, sento che posso andare oltre ed essere libero. Chiamatemi come volete! Non mi sento né uomo né donna, vado al di là delle categorie e vivo la mia natura e le mie azioni senza doverle necessariamente etichettare aderendo a dei cliché. Voglio essere a modo mio! Come dico io!”
Sciarra dice anche la sua sul ddl Zan scagliandosi contro Simone Pillon: ” Trovo scandaloso e ridicolo che questa legge abbia subito tanto ostracismo da gente come Pillon che considero un frustrato oltre che un personaggio indegno di ricoprire un ruolo politico all’interno del nostro paese. Dobbiamo lottare affinché questa legge venga approvata. Scendere in piazza e fare una rivoluzione se è necessario. Basta subire passivamente il volere di certi personaggi del mondo della politica. ”