“Padri e maestri”. Gli scrittori Eraldo Affinati e Alessandro Zaccuri il 4 settembre alla XVIII edizione del Festival della Mente
Nell’ambito della XVIII edizione del Festival della Mente, lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati dialoga con l’autore e giornalista Alessandro Zaccuri sul tema dell’origine, concetto centrale nella ricerca narrativa di entrambi. La loro conferenza, dal titolo Padri e maestri, si svolgerà in piazza Matteotti sabato 4 settembre alle ore 17.15.
Affinati ha esplorato, nella sua opera, l’intreccio tra i drammi del Novecento e la sua storia familiare e continua a misurarsi con il topos dell’origine nella sua esperienza di educatore e insegnante.
Sulla stessa traiettoria si muove l’indagine di Alessandro Zaccuri, che nei suoi libri si è spesso interrogato sul mistero della paternità e della maternità.
A Sarzana, sul palco del festival, i due scrittori, partendo da alcuni esempi della tradizione letteraria italiana, ricostruiranno una loro personalissima genealogia intellettuale, nella quale spiccano i nomi di Dietrich Bonhoeffer, don Lorenzo Milani e Alessandro Manzoni. Fino al maestro per eccellenza, Gesù di Nazareth: un’altra origine da riscoprire, forse la più sorprendente nell’attuale contesto di sradicamento.
Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, vive e lavora a Roma dove è nato nel 1956. Insieme alla moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la Penny Wirton, una scuola gratuita di italiani per immigrati. Fra i suoi libri, pubblicati da Mondadori, ricordiamo La Città dei Ragazzi (2008), Elogio del ripetente (2013), Vita di vita (2014), Tutti i nomi del mondo (2018), Via dalla pazza classe (2019). È autore del manuale Italiani anche noi (con Anna Luce Lenzi, Il Margine, 2011, 2015). Il suo nuovo libro è Il Vangelo degli angeli, pubblicato da HarperCollins (2021).
Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963. Vive a lavora a Milano. Inviato del quotidiano Avvenire, è narratore e saggista. i suoi libri più recenti sono Come non letto. 10 classici + 1 che possono ancora cambiare il mondo (Ponte alle Grazie, 2017), Nel nome (NNE, 2019) e La quercia di Bruegel (Aboca, 2021).
I biglietti per l’evento con Grossman (annullato a causa delle recenti restrizioni antiCovid-19 previste in Israele.) saranno validi per l’accesso all’incontro con Affinati e Zaccuri. Chi desidera invece il rimborso dei biglietti può rivolgersi alla biglietteria del festival presso il Teatro degli impavidi di Sarzana, nel caso abbia acquistato il biglietto cartaceo. Coloro che hanno acquistato il biglietto online riceveranno una comunicazione da Vivaticket con le indicazioni per la richiesta di rimborso.
Informazioni: Delos | delos@delosrp.it | 02.8052151
Nino Bellinvia
Nelle foto: 1) Eraldo Affinati. 2) Alessandro Zaccuri.