Afghanistan – Sereni, viceministro Esteri, a 24 Mattino su Radio 24: “Stiamo cercando di capire come “estrarre” altre persone in sicurezza”
“Il ponte aereo ha consentito di portare in Italia 5000 persone, sono molte, ma sappiamo che molte altre avrebbero voluto ed anche noi avremmo voluto portarle in Italia. Stiamo cercando di capire come farlo, in termine tecnico come estrarre delle persone in sicurezza. Ricordo che in questo momento a Kabul non ci sono né militari, né diplomatici. I voli dall’Afghanistan hanno appena ripreso, in compenso siamo riusciti a portare in Italia cittadini dotati di doppia cittadinanza (afgana e di un Paese occidentale). Noi dobbiamo capire se dall’Afghanistan o dai Paesi limitrofi, Pakistan o Iran, sarà possibile portare via qualcuno di queste persone. Per fare questo ci siamo associati a tutte le iniziative internazionali, dalle Nazioni Unite al G7, che chiedono alle autorità talebane di consentire agli afgani che vogliono di lasciare in sicurezza il Paese, che è una delle condizioni poste dall’Unione Europea per poter interloquire in questa fase molto delicata”. Lo afferma la viceministro agli Esteri Maria Sereni a 24 Mattino su Radio 24.
Afghanistan – Sereni, viceministro Esteri, a 24 Mattino su Radio 24: “Lavoriamo con paesi limitrofi per portare studenti fuori dal paese”
“Alcuni di loro sono già in altri paesi come il Pakistan. Noi abbiamo dato istruzioni alle nostre ambasciate dei paesi limitrofi, in particolare Pakistan e Iran, di facilitare l’emissione di visti per quelle persone che hanno consolidati legami con l’Italia, quindi per quel genere di persone che avremmo voluto portar via con il ponte aereo abbiamo già dato istruzioni alle nostre ambasciate per facilitare il loro arrivo in Italia qualora si presentassero nei paesi limitrofi. Per quelli che sono a Kabul stiamo ancora lavorando, negoziando, queste cose si fanno anche in maniera riservata, si fanno anche attraverso i rapporti con gli altri paesi, prima di tutti il Qatar con cui noi abbiamo una buona relazione e che come sappiamo ha una certa influenza sul nuovo regime”. Lo ha detto la viceministro agli Esteri Maria Sereni a 24 Mattino su Radio 24.
