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REPLICA AD UN ALTO DIRIGENTE DI BANCA, RESIDENTE IN LUGURIA.
Il dott. A.I. di Finale Ligure, dopo aver letto su “Politicamentecorretto” un mio pezzo a titolo “ POLITICA. NON SE NE ANDRA’ PIU’ FUORI IN QUEST’ITALIA DISONESTA ! , pubblicato in data 6 novembre scorso, nel quale auspicavo la nascita di un “Movimento per un repulisti definitivo dei…fossili della politica italiana”, ove inserire dentro anche tanti uomini della scienza e del giornalismo che fanno il gioco sporco della politica, mi ha fatto osservare – via telefono – che dicendo queste cose mi sono gettata la zappa sui piedi, in quanto avrei emulato quanto si proponeva a suo tempo Matteo Renzi, denominato per questo il “rottamatore”.
Al mio illustre lettore che ringrazio comunque per la lettura è sfuggito però un piccolo particolare che, paradossalmente, è scritto in grande a titolo, e cioè “in quest’Italia disonesta”, a cui appartengono tanti personaggi di cui, a mio convinto avviso, Matteo Renzi costituisce politicamente un indiscusso “prototipo”, personaggio questo che, con le sue uscite, intese anche come espatri in Arabia Saudita, la dicono lunga, tanto da indurre il comico Crozza a chiedersi perché non lo trattengono lì…a meno che non voglia esportare democrazia come fece a suo tempo Berlusconi con altri big, ottenendo ciò che abbiamo visto anche a Nassirya, in Iraq
Colgo l’occasione per sottolineare e ribadire che, fino a quando non spariranno dalla scena politica certi marpioni della politica, della scienza e del giornalismo, l’Italia non si solleverà anche con i famosi miliardi UE, realtà quest’ultima che, quando si tratterà di utilizzarti per gli scopi pretesi dall’Unione Europea, forse sortiranno gli effetti della famosa coperta corta…
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre
giornale
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