Con un’interrogazione pubblicata dal Senato in questi giorni, la n. 3-02898, ho interrogato Franceschini a proposito dell’incarico di Commissario straordinario e Sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Torino svolto da Rosanna Purchia, neo Assessore alla Cultura con la giunta Lo Russo, concluso lo stesso giorno (benché la proroga fosse scaduta già l’8 settembre). Ho chiesto al Ministro innanzi tutto: “quale norma legittimi l’attribuzione di un compenso pari a 140.000,00… a fronte della gratuità degli incarichi degli altri Commissari straordinari delle Fondazioni lirico sinfoniche”. E ancora, essendo la Purchia in quiescenza e titolare di pensione di vecchiaia, “quale norma legittimi l’attribuzione del doppio ruolo… a fronte di quanto disposto dalla legge Madia, e successive modifiche”, tanto più che la stessa ha dichiarato alla stampa di non poter essere lei il prossimo Sovrintendente proprio perché impedita dalla Legge Madia. Il titolare del dicastero che ha sede al Collegio Romano dovrà chiarire, inoltre, sempre che non si sottragga all’atto di sindacato ispettivo n. 110 a mia prima firma, come ha fatto in 95 casi finora, “quale sia l’importo effettivamente percepito da Rosanna Purchia a titolo di rimborsi spese connessi con l’incarico di Commissario straordinario e da chi i relativi costi siano stati autorizzati; se al Ministro interrogato risulti l’attivazione dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) al fine di verificare il rispetto degli obblighi di pubblicazione dei rimborsi spese percepiti da Rosanna Purchia; se il Ministro sia a conoscenza dell’esposto presentato dai dipendenti della Fondazione Teatro Regio di Torino e quali atti intenda adottare per accertare le responsabilità e assumere gli opportuni provvedimenti finalizzati al rispetto delle norme in materia di tutela dei diritti dei lavoratori gravemente violati”.
Margherita Corrado (Senato, Gruppo Misto – Commissione Cultura)
