“La Famiglia di Nazareth in esilio, Gesù, Maria e Giuseppe, emigranti in Egitto e qui rifugiati per sottrarsi alle ire di un empio re, sono il modello, e il sostegno di tutti gli emigranti e pellegrini di ogni età e di ogni paese, di tutti i profughi di qualsiasi condizione che, incalzati dalla persecuzione o dal bisogno, si vedono costretti ad abbandonare la patria, i cari parenti, i vicini, i dolci amici, e a recarsi in terra straniera”. Queste sono le parole della costituzione apostolica di Sua Santità Pio XII intitolata ” Exsul Familia”. Un documento scritto dopo la seconda guerra mondiale e che rimane una pietra miliare del magistero della Chiesa Cattolica sulle migrazione.
Un Magistero che appunto parte da Pio XII e arriva ininterrotto fino a Papa Francesco nel segno vero del concetto di traditio , ovvero di consegna , trasmissione . Una tradizione che non è sterile e fine a se stessa ma che si modella in base al tempo e alle esigenze.
Il giornale ” Avvenire ” attraverso ” un appello del direttore Marco Tarquinio: «Accendiamo le lanterne verdi alle finestre, sui balconi, sui presepi e sugli alberi natalizi. Sono segni di pace e di solidarietà». Anche il nostro giornale ha acceso la sua lanterna verde, inserendone il disegno sulla testata, in prima pagina, per tutto il periodo dell’Avvento.”
La famiglia migrante di Nazareth ci interroga sulle tante , troppe famiglie migranti . Non solo in senso fisico ma anche sociale, culturale ed economico .
Per questo gli Incontri Culturali Franco Italiani, nati con lo spirito della condivisione e della fratellanza tra i popoli e le Nazioni invitano per tutto il periodo del Natale ad tenere accesa una luce verde, segno di speranza. Invitiamo le amministrazioni comunali ad illuminare di verde un edificio , un monumento in segno di solidarietà o portare sugli abiti un piccolo nastrino verde per esprimere solidarietà a quanti aiutano concretamente le “famiglie migranti”
Marco Baratto