Durante i mesi di ottobre, novembre e dicembre si svolge in Argentina la stagione del polo. Secondo fonti dell’Istituto Nazionale per la Promozione Turistica (INPROTUR), la tripla corona riunisce gli Open di Tortugas, Hurlingham e Palermo, quest’ultimo il più importante e preferito sia dai turisti che dagli stessi protagonisti; offre un’esperienza impareggiabile in quanto espone in tutto il mondo la migliore versione di questo sport, con protagonisti i giocatori più importanti.
La primavera in Argentina è la stagione degli appassionati di polo. Sia per i giocatori che per gli spettatori. Al di là della passione che lo sport genera, ha una caratteristica che lo contraddistingue dal calcio, lo sport più popolare al mondo, e dal resto dei paesi in cui si svolge: è il miglior polo del mondo ed è accessibile. L’Argentina ha i migliori giocatori di polo, oggi sette dei migliori otto sono argentini. Non ha rivali in questo senso e non c’è altro spettacolo di tale scala gerarchica come quello offerto dai tornei della tripla corona.
Open di Palermo: il prescelto dei turisti
La tripla corona inizia ad ottobre a Tortugas. Poi arriva Hurlingham e chiude Palermo; qui si gioca nel Campo Argentino di Polo, situato nel cuore del quartiere e amato da giocatori di polo, tifosi e turisti in cerca di un’esperienza completa.
Un’introduzione al polo: perché andare?
Ogni tappa si adatta al comfort degli spettatori nel momento del famoso ‘nono chukker’, qualcosa di simile a un terzo tempo, dove i protagonisti della gara si mescolano con amici e familiari per godersi il post-partita con l’offerta gastronomica e di bevande del momento.
Personalità che hanno ‘giocato’
Will Smith, una delle star di Hollywood al Palermo Open. (FOTO – ESPOSIZIONE) Sebastian Vettel, pluricampione di Formula 1, Will Smith e Tomy Lee Jones, attori di Hollywood, oltre a Robert Duvall sono già passati da Palermo. D’altra parte, attori e atleti argentini sono presenza fisse, oltre a tennisti, giocatori di rugby, calciatori e altri personaggi dello spettacolo.
Capire lo sport
Ci sono otto periodi di sette minuti. Durante gli intervalli i giocatori di polo cambiano i cavalli per farli riposare. I campi sono 230 x 130, con quattro giocatori per parte e l’obiettivo è far arrivare la palla tra i pali. Ogni tot si segna un punto e dopo ogni squadra cambia campo. Se alla fine dell’ultimo periodo si è in parità, si gioca un tempo supplementare.
I cavalli
La razza è il cavallo da polo argentino, un incrocio tra cavalli da campo meticci, con cavalli da corsa chiamati purosangue. Si distinguono per agilità, dimensioni e velocità (60 KM/H). In Europa, un cavallo da polo eccellente può costare più di 100.000 euro.
Biglietti
Si acquistano al Campo Argentino di Polo oppure online. I prezzi variano da 50 a 120 euro, a seconda della località e del giorno.
Un po’ di storia
Il polo è nato in Asia. I guerrieri che si allenavano a cavallo con spade e scudi, in preparazione alle battaglie, trovavano in questo modo una maniera giocosa di divertirsi. Questa corrente raggiunse l’Inghilterra e gli immigrati la portarono all’altro lato dell’Atlantico alla fine del XIX secolo. Il club di Hurlingham, fondato nel 1888, fu il primo a praticare questo sport anche se la prima partita risale al 1875. L’inizio della primavera porta con sé il clima perfetto per vivere l’esperienza del miglior polo della storia. Il momento perfetto per lasciarsi trasportare dalla bellezza dello sport e da tutto ciò che lo circonda. Vedere una partita e vivere questa esperienza è un privilegio che turisti e gente del posto non si lasciano sfuggire.