“TRENTACINQUE – numero provvisorio- scritto e diretto da Juan Diego Puerta Lopez e Alessio Di Cosimo. Il corto tratta il delicato tema degli omicidi a sfondo transfobico, a seguire un dibattito sull’argomento, in compagnia della Sen. Monica Cirinnà, l’On. Nichi Vendola, la psicologa Maddalena Cialdella, i due registi Juan Diego Puerta Lopez e Alessio Di Cosimo, e il produttore Giampietro Preziosa, a moderare il dibattito sarà Mimmo Calopresti, direttore del cinema Aquila, responsabile evento e comunicazione Francesca Piggianelli. Il cortometraggio è presentato nell’ambito di I-MAGO URBIS, iniziativa realizzata dalla Cinema Mundi Cooperativa ONLUS con il contributo di Regione Lazio.
Il titolo all’inizio delle riprese era TRENTAQUATTRO, numero delle trans uccise in Italia negli ultimi anni, mentre avvenivano le riprese fu uccisa un’altra trans e così il titolo cambiò e i due registi decisero di aggiungere il sottotitolo – numero provvisorio-.
Il cortometraggio TRENTACINQUE vede come protagonisti l’attrice trans colombiana Juana Jimenez e l’attore Gianni Lillo e con la partecipazione straordinaria di Lucia Batassa. La direzione della fotografia è affidata a Massimo Foletti, il montaggio a Domitilla Pattumelli, le musiche originali sono di Paolo Costa, invece le scenografie e costumi di Caterina Nardi. Prodotto da Alessandro Perrella, Giampietro Preziosa e Marco S. Puccioni, In Collaborazione con RAI CINEMA CHANNEL. Distribuzione nei festival da PREMIERE FILM
TRENTACINQUE ha vinto come miglior cortometraggio italiano a Festival Internazionale “Venice Film Week 2020”, ha vinto il terzo posto al “Festival Goya Rural 2021” in Spagna, è ed stato selezionato ufficialmente in tanti altri festival nel mondo, India, Cina, Perù, Spagna e altri Paesi
Juan Diego Puerta Lopez, regista Colombiano, ha ricevuto diversi riconoscimenti, la sua notorietà inizia con lo spettacolo “Carne” al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Dirige lo spettacolo in prima mondiale “Il Sapore della Cenere” di Ariel Dorfman e di Kerry Kennedy “Speak truth to power” con la partecipazione di Piera Degli Esposti, Enrico Lo Verso e Alessandro Preziosi. Ha realizzato le coreografie per lo spettacolo “Dona Flor e i suoi due mariti” di Jorge Amado con Caterina Murino, Paolo Calabresi e Pietro Sermonti. Dirige lo spettacolo “La notte poco prima della foresta” di Bernard-Marie Koltès con Claudio Santamaria, musica originale di Giuliano Sangiorgi dei Nagramaro. Inoltre dirige lo spettacolo “Occidente solitario” di Martin McDonagh con Claudio Santamaria e Filippo Nigro. Dirige lo spettacolo “End of the rainbow” di Peter Quilter con Monica Guerritore. Ha diretto altri spettacoli come: “Verdi Mood’s e le Donne” in scena Maddalena Crippa e Cinzia Tedesco; “Grisélidis” in scena Serra Yilmaz.
Alessio Di Cosimo, romano, classe 1985. Nel 2013 scrive e dirige il suo primo cortometraggio sul delicato tema della dipendenza da gioco d’azzardo con il patrocinio del Comune di Roma e della Regione Lazio. L’anno successivo scrive e dirige il suo secondo cortometraggio dal titolo “Rosa” con il quale vince diversi premi in festival Nazionali. Nel 2017 dirige il documentario dal titolo “Tizzo storia di un grande campione” presentato alla stampa durante la Festa del Cinema di Roma e distribuito in streaming in ITALIA, USA, INGHILTERRA, AUSTRIA E GERMANIA su AMAZON PRIME VIDEO e CHILI TV. Nel 2018 scrive e dirige il cortometraggio dal titolo “Per Sempre” che vede come protagonista l’attore internazionale Lou Castel, il corto acquistato da RAI CINEMA CHANNEL, vince tantissimi premi in festival nazionali ed internazionali tra cui anche il prestigioso Premio Speciale ai NASTRI D’ARGENTO 2019 e il riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di “Film D’ Essai” per l’importante valore artistico e culturale. Nel periodo post-Covid, Giugno 2020, scrive e dirige il cortometraggio dal titolo “L’Italia Chiamò” con protagonista Alessandro Haber distribuito da Premiere Film e acquistato da Rai Cinema Channel.