La transizione dell’Industria Automotive in Puglia
Bari, 15 dicembre 2021 – Evidenziare gli effetti della transizione ecologica sullo sviluppo del comparto Automotive in Puglia e le criticità che il settore sta attraversando a livello globale per adeguarsi alle nuove direttive internazionali sulla decarbonizzazione dei trasporti. È stato questo il tema del convegno “LA TRANSIZIONE DELL’INDUSTRIA AUTOMOTIVE IN PUGLIA” organizzato dal Distretto Meccatronico Regionale e Digital Innovation Hub (MEDISDIH) con il patrocinio di Confindustria Puglia e Confindustria Bari e BAT.
La sfida per il settore automotive è rendere la mobilità sempre più sostenibile, riducendo/azzerrando l’impatto ambientale causato dai gas serra, in particolare dal CO2.
E’ degli ultimi giorni l’annuncio del Comitato interministeriale per la Transizione Ecologica (Ministero della Transizione Ecologica, delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, e dello Sviluppo Economico) che entro il 2035 non si potranno più acquistare in Italia nuove auto per il trasporto passeggeri a combustione interna e che entro il 2040 il divieto riguarderà anche furgoni e veicoli commerciali leggeri.
In linea con la maggior parte dei Paesi, in Italia tale misura va intesa nel quadro delle norme varate per la Transizione Ecologica, a cui l’Italia sta lavorando anche per mettersi in linea con gli obiettivi richiesti dall’Unione europea per lo sblocco e l’utilizzo dei fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Raggiungere la decarbonizzazione dei trasporti dovrà passare attraverso soluzioni tecnologiche che dovranno valorizzare l’uso di veicoli elettrici, con batterie e/o fuel cell a idrogeno, ma anche l’uso di veicoli alimentati a biocarburanti e/o carburanti e-fuel sintetici, che in Italia potrebbe portare alla nascita di una filiera domestica nazionale all’avanguardia.
Per il territorio della Puglia, che ospita una cospicua attività industriale Automotive, sarà cruciale raccogliere la sfida lanciata dai temi della Transizione Ecologica, in termini di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie più avanzate, in sinergia con le istituzioni che sul territorio regionale sono coinvolte operativamente nella pianificazione dell’utilizzo delle risorse previste dal PNRR.
L’evento è stato anche occasione per evidenziare i risultati di due progetti in ambito Automotive, il progetto “OSCAR” (Contratto di Programma regionale FSC/POR Puglia FESR 2014-2020) e il progetto “EXTREME” (PON MUR “R&I” 2014-2020 e FSC Asse 2, Area di specializzazione Mobilità Sostenibile) le cui attività sono state svolte anche in laboratori e impianti ubicati in Puglia di importanti gruppi industriali e di PMI pugliesi dell’indotto Automotive, con gli obiettivi, tra gli altri, di promuovere la progettazione e lo sviluppo di tecnologie, mezzi e sistemi di nuova generazione a vantaggio di una maggiore sostenibilità ambientale e di una mobilità più sostenibile.
In Puglia per la notevole incidenza che l’Automotive esprime sull’intera economia regionale, siamo quindi chiamati a dare un contributo importante a questa sfida epocale con tutte le nostre risorse e capacità tecniche, scientifiche, imprenditoriali e politiche. Una sfida che nessuno potrà superare da solo.