Iran: Messaggio di Natale di Maryam Rajavi
Maryam Rajavi: Cristo è il messaggio definitivo della vittoria della ribellione contro la tirannia e l’ingiustizia
Rendiamo grazie a Gesù Cristo, il “Sole di giustizia” per gli indigenti e gli oppressi e la stella polare che li incoraggia a risorgere e a ribellarsi per la libertà.
Rendiamo grazie alla Vergine Maria, che ha dedicato sé stessa alla salvezza dell’umanità. Il Sacro Corano la descrive come una delle più grandi missionarie di unità e una pioniera della libertà umana.
Cari compatrioti,
Onorati cristiani in Iran e in tutto il mondo, sostenitori della Resistenza del popolo iraniano,
Buon Natale a tutti voi, che desiderate liberazione, pace e giustizia.
In questa notte benedetta, seguita dai “giorni più luminosi” con la nascita di Cristo, prego affinché il mio popolo e la mia patria trionfino sul sinistro regime criminale dei mullah e raggiungano la libertà e la felicità.
Onoriamo il nome di Cristo, che nelle parole della Bibbia è “la luce del mondo”. Egli è l’ispirazione per tutti coloro che cercano di abbattere gli oppressori, i farisei ipocriti e i mullah demagoghi.
In questa notte, ricordiamo le madri dei martiri del massacro del 1988, le madri dei martiri delle rivolte, specialmente della rivolta del novembre 2019, il cui coraggio e il cui sacrificio corrispondono a quelli della Vergine Maria.
Cristo (sia benedetto il suo nome) è il profeta di coloro che danno la vita per la libertà e si battono per la giustizia. Appartiene a tutte le persone del mondo. Egli è il profeta di “quelli che piangono”, il profeta degli “umili”, il profeta di “quelli che hanno fame e sete di giustizia”, e il profeta di “quelli che sono perseguitati a causa della giustizia” o falsamente oltraggiati. (1)
Oggi, egli è fra coloro che protestano in Iran, con gli agricoltori immiseriti di Isfahan, Shahrekord e Khuzestan. È con coloro che hanno sete di acqua e libertà in tutto l’Iran, siccome disse: “Dove due o tre si riuniscono nel mio nome, io sono con loro”. (2)
È con i trasportatori di carburante e i martiri baluci. È con gli insegnanti frustrati che vogliono che i bambini dell’Iran
acquisiscano conoscenza godendo di libertà e di eguaglianza.
Cristo è il messaggio definitivo della vittoria della ribellione alla tirannia e all’ingiustizia perché “la luce risplende nelle tenebre; e le tenebre non prevarranno”. (3)
Preghiamo anche per la guarigione e il recupero di tutti i malati, in questa splendida notte. Preghiamo per coloro che sono privi di strutture mediche e di cure sotto il governo dei mullah, coloro che sono oppressi e depredati da questo regime oppressivo.
Per questo, nelle mie preghiere ripeto le parole di Gesù Cristo, che disse: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”. (4)
Rendiamo grazie a Gesù Cristo, messaggero di libertà e giustizia, e alla Vergine Maria, alla cui eredità aderiamo seguendola.
Note
1 – Matteo 5:3-11
2 – Matteo 18:20
3 – Giovanni 1:5
4 – Giovanni 15: 12-13