La mia rabbia contro i non vaccinati
Che rabbia, che rabbia! Non riesco a capire le ragioni vere di tutta questa mia rabbia contro le persone che non si sono vaccinate. E’ vero, temo che ammalandosi, il non vaccinato, possa occupare un posto in ospedale che potrebbe servire ad altri malati, ma può essere questa la ragione di tanta rabbia? E quando mai sono stato così altruista? Che rabbia! Temo anche che il virus continui a diffondersi per colpa dei non vaccinati. Non sembra sia così, ma anche se fosse, possono essere, queste, ragioni sufficienti di tanta rabbia? Che rabbia! A questi motivi bisogna per forza aggiungerne altri. Forse non tollero il diverso, colui che si distingue dalla maggior parte della gente. Dà fastidio la pecora che si separa dal gregge. E poi? Se un giorno dovesse saltar fuori che il non vaccinato ha avuto ragione a non vaccinarsi, dovrei ammettere d’aver preso una bella cantonata. Anzi, diverse belle cantonate. Segretamente questo pensiero mi irrita moltissimo. Se fossimo tutti a sbagliare, sarebbe diverso, ma è insopportabile il pensiero che qualcuno un giorno possa rinfacciarmi d’aver avuto ragione. E poi? Anche il pensiero che altri possano essere stati più saggi di me, più intelligenti di me, mi dà molto fastidio. E poi? Non so, forse uno psicologo potrebbe trovare altre ragioni all’origine della mia rabbia. Ma che rabbia!
Renato Pierri