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Al via il 18 febbraio il percorso “New Strategies for a New Era – blended” rivolto ai migliori manager del Nord Italia. Obiettivo: fornire nuove competenze per portare le aziende del territorio ad un nuovo livello imprenditoriale. Omer Vilnai: “Un percorso di alta formazione per manager in grado trasformare le imprese locali in aziende internazionali”.

 

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PADOVA/CITTADELLA. Un master per formare i migliori manager del Nord Italia. Prenderà il via il 18 febbraio e vede tra i promotori Fòrema, Assindustria Veneto Centro, Politecnico di Milano e La Salle Academy. Il titolo del master è “New Strategies for a New Era – blended”. Si svolgerà dal 18 febbraio al 9 luglio, per un totale di 7 moduli formativi. Una ventina i partecipanti a questo evento formativo previsto in presenza a Cittadella (sede Assindustria Veneto Centro) e in parte in modalità on line. Si tratta di un MINI-MBA, percorso formativo incentrato sui fondamenti della gestione aziendale. 

 

Il percorso (già sperimentato da La Salle Academy) è rivolto alla seconda generazione di imprenditori veneti, ovvero ai figli della classe imprenditoriale attuale, che in questa fase storica stanno progressivamente prendendo le redini delle aziende. Per condurle ad una nuova fase di vita, servono strumenti nuovi, competenze multiple su innovazione a digitalizzazione, ma anche sulla gestione d’impresa. Lo scopo di questo master è dar loro queste competenze per trasformare imprenditori locali in manager internazionali.

 

Nel percorso formativo saranno affrontati i principali temi di gestione impresa: risorse umane, marketing, gestione interna e strategia, economia d’impresa, digitalizzazione, sostenibilità, innovazione 4.0, smart working. L’obiettivo è quello di fornire una solida conoscenza per ciascun ambito e perfezionare le competenze per aumentare la propria efficacia come manager. Arrivando poi a migliorare le prestazioni aziendali, in un contesto di rapidi e spesso inattesi cambiamenti come quello attuale. 

 

“Si tratta di un percorso di formazione di primissimo livello – spiega Omer Vilnai, referente della delegazione di Cittadella di Assindustria Veneto Centro – lo scopo è portare le aziende ad un reale miglioramento. Attraverso un importante set di competenze i manager saranno in grado di trasformare aziende a carattere familiare e locale in realtà imprenditoriali internazionali e all’avanguardia. L’obiettivo dunque è quello di dare alla cosiddetta seconda generazione, cioè ai figli dell’attuale classe imprenditoriale, nuovi strumenti e competenze. Per questo è stata scelta la sede di Cittadella, punto di aggregazione di molte imprese familiari per un vasto territorio. Vogliamo arrivare a queste imprese e dare loro gli strumenti per poter compiere un’importante evoluzione”.

 “Ancora una volta siamo in prima linea nel dare qualcosa di veramente innovativo alle nostre imprese – conclude Matteo Sinigaglia, direttore di Fòrema – si tratta di un percorso davvero importante nell’ottica di condurre le imprese ad affrontare con successo le nuove sfide che si trovano oggi ad affrontare. La formazione di nuovi manager è l’unica via per arrivare a questo traguardo”.

 

 

 

Il percorso formativo

Il programma Mini MBA è pensato per imprenditori e manager ad alto potenziale che desiderano un quadro concreto nella teoria e nella pratica aziendale di oggi, o manager che vantano esperienza in un campo e vogliono acquisire competenze in altri campi per essere idonei a posizioni di responsabilità aggiuntive. I partecipanti potranno entrare a far parte di un’aula di valore per costruire un solido networking professionale, consolidare le competenze tecniche apprese nel campo, incrementare conoscenza in aree chiave del sapere manageriale, nuovi scenari e nuove opportunità, acquisire best practice in termini di metodi avanzati per la gestione aziendale. Le aziende invece potranno investire sulla formazione manageriale dei propri collaboratori ad alto potenziale con cui stringere un patto di sviluppo professionale ed avere ritorni immediati grazie all’applicazione di idee nuove e strumenti di gestione avanzati. Il corso parte con un modulo dedicato a lettura dati e progettazione soluzioni: economia d’impresa. Si parlerà poi di analisi di scenari economici per l’epoca post-covid e strategia aziendale per la sostenibilità. Il terzo modulo è invece dedicato ai temi della leadership in azienda, all’innovazione e come gestirla. Un modulo sarà dedicato a Digitale e Industria 4.0, in particolare nell’ottica della digital trasformation. Proseguendo nel percorso, si tratteranno i temi della gestione dei cambiamenti, la gestione delle persone nel cambiamento, le nuove opportunità fornite dalla Supply Chain (la gestione della catena di approvvigionamento). L’ultimo modulo si intitola “Soft Skill: diventare smart worker per non subire lo smart working”.

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

FÒREMA – Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia: tra il 2017 e il 2019 ha mobilitato oltre 16 milioni di euro per la formazione delle imprese tra Fondimpresa, Fondirigenti, FSE e altri fondi. Solo nel 2019 ha formato 23.000 persone, tra occupati (dagli apprendisti ai manager), soggetti in cerca di lavoro o di ricollocamento (neet, giovani under 30, disoccupati e over 50), personale della pubblica amministrazione e delle scuole. Nel mentre, ha erogato 58.400 ore di formazione a 1.548 aziende, oltre a 50.000 ore di e-learning.

 

ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO – IMPRENDITORI PADOVA TREVISO – E’ la grande associazione nata dall’unione tra Confindustria Padova e Unindustria Treviso. Un progetto associativo indispensabile per contribuire al rinnovamento del Veneto centrale promuovendo collaborazioni tra gli attori locali, come la Pubblica Amministrazione, gli Enti, le Associazioni, i Sindacati, la Scuola, l’Università e il mondo della Ricerca. Allo stesso tempo Assindustria Venetocentro – Imprenditori Padova Treviso è impegnata nella predisposizione di una nuova generazione di servizi che permettano di realizzare risparmi, agevolare l’innovazione nei diversi ambiti aziendali, promuovere collaborazioni tra imprese, avviare l’apertura del capitale, migliorare le relazioni con il mondo del credito e sostenere i percorsi di internazionalizzazione. In questo modo siamo quotidianamente al fianco di ogni imprenditore. Assindustria Venetocentro è la seconda associazione territoriale aderente a Confindustria. Questi i numeri: imprese associate 3.450 con 166.000 collaboratori, Professionisti Assindustria Venetocentro: 100; Gruppi Merceologici organizzati: 15; Gruppo Giovani Imprenditori Assindustria Venetocentro, Delegazioni territoriali (PD-TV): 10.

 

LA SALLE INTERNATIONAL CAMPUS costituisce un crocevia formativo per l’innovazione digitale e tecnologica, l’apprendimento linguistico e la dimensione internazionale nel cuore della pedemontana veneta. Fondato a Paderno del Grappa (TV) nel 1924, il Campus gode di una lunga tradizione pedagogica lasalliana e rappresenta uno dei più importanti complessi educativi d’Italia con quasi 100 di storia. Fa parte della rete internazionale dei Fratelli delle Scuole Cristiane che coinvolge 70 università e oltre 1000 scuole nel mondo. Con La Salle Academy, la divisione Higher Education del La Salle International Campus, grazie ad una fitta rete di relazioni con centri di ricerca e università internazionali, offre oggi le sue experities a giovani laureati, junior e senior executives e aziende. Le metodologie usate pongono al centro dell’attenzione l’agilità offerta dal digital learning e la necessità di esperienze vissute presso lo straordinario campus immerso nel verde.

 

POLITECNICO DI MILANO – Il Politecnico di Milano (acronimo PoliMI) è un istituto universitario italiano di carattere scientifico e tecnologico, fondato a Milano nel 1863. I campi di studio e ricerca comprendono le tre macro-aree ingegneria, architettura e disegno industriale. l Politecnico è un’università pubblica scientifico-tecnologica che forma ingegneri, architetti e designer. Da sempre punta sulla qualità e sull’innovazione della didattica e della ricerca, sviluppando un rapporto fecondo con la realtà economica e produttiva attraverso la ricerca sperimentale e il trasferimento tecnologico. La ricerca è sempre più legata alla didattica e costituisce un impegno prioritario che consente al Politecnico di Milano di raggiungere risultati di alto livello internazionale e di realizzare l’incontro tra università e mondo delle imprese. L’attività di ricerca costituisce, inoltre, un percorso parallelo a quello della cooperazione e delle alleanze con il sistema industriale. Conoscere il mondo dove si andrà a operare è requisito indispensabile per la formazione degli studenti. Rapportarsi alle esigenze del mondo produttivo, industriale e della pubblica amministrazione, aiuta la ricerca a percorrere terreni nuovi e a confrontarsi con la necessità di una costante e rapida innovazione. L’alleanza con il mondo industriale, in molti casi favorita dalla Fondazione Politecnico e da consorzi partecipati dal Politecnico, consente all’Ateneo di assecondare la vocazione dei territori in cui opera e di essere da stimolo per il loro sviluppo. 48.638 studenti iscritti (a.a. 2021/2022, aggiornamento: ottobre 2021), di cui 7.725 architetti, 4.486 designer, 36.427 ingegneri. Classifica QS 2022 (GIUGNO 2021): 1° posto in Italia, 142° posto nel mondo. 1° università italiana in 10 aree di ricerca. Tra i primi 50 atenei del mondo in 7 aree di ricerca. 7.525 Studenti stranieri iscritti (a.a 2021/2022; aggiornamento: ottobre 2021). Spin-off: 93 società costituite e accreditate dal 2000 a oggi, di cui 73 attive [agg. ottobre 2021]; 2084 brevetti [agg. 31/12/2019]; 791 famiglie brevettuali [agg. 31/12/2019].

 

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