COVID: ANCHE IL POPOLO DELLA FAMIGLIA NEL COORDINAMENTO “NO GREEN PASS”
RICHIESTO UN CHIARIMENTO ALL’ANCI SULLE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO DRAGHI
Il Popolo della Famiglia (PdF) si schiera al fianco del Coordinamento Nazionale Amministratori Locali No Green Pass. Alcuni dirigenti del PdF eletti in varie città italiane hanno infatti aderito a questa iniziativa, che intende opporsi alle disposizioni del governo Draghi per l’emergenza Covid. In particolare, dal movimento politico presieduto da Mario Adinolfi sono entrati a far parte del Coordinamento il capogruppo di maggioranza a Pianezza (Torino) Lucianella Presta e i consiglieri comunali Elisa Rossini a Modena, Marcello Protto e Laura Fattorini a Roure (Torino), Alessandra Trigila e Gilda Lombardi a Roiate (Roma).
Nel frattempo, il Coordinamento No Green Pass – di cui è presidente Giuseppe Lauria e vicepresidenti Luigi Furgiuele e Antonio Borrini – ha inviato un documento con richiesta di chiarimenti alle ANCI regionali e anche all’ANCI nazionale. Nel documento vengono riportati alcuni articoli della Costituzione italiana nei quali indubbiamente vengono sanciti i diritti alla libertà personale e al lavoro dei cittadini. Inoltre, viene ricordato all’ANCI che i Sindaci, nel momento del loro insediamento, hanno giurato proprio sulla Costituzione.
“Le disposizioni governative emanate dal governo Draghi, che annullano le libertà personali dei cittadini ostacolando anche il diritto sacrosanto al lavoro”, chiede il Coordinamento No Green Pass, “sono davvero conformi ai dettati costituzionali sui quali hanno giurato i sindaci? Ci aspettiamo che ANCI risponda alla nostra richiesta di chiarimenti. Qualora così non fosse, siamo pronti a presentare simultaneamente nei consigli comunali di tutto il territorio nazionale un documento per porre direttamente la nostra interrogazione ai sindaci”.
RICHIESTO UN CHIARIMENTO ALL’ANCI SULLE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO DRAGHI
Il Popolo della Famiglia (PdF) si schiera al fianco del Coordinamento Nazionale Amministratori Locali No Green Pass. Alcuni dirigenti del PdF eletti in varie città italiane hanno infatti aderito a questa iniziativa, che intende opporsi alle disposizioni del governo Draghi per l’emergenza Covid. In particolare, dal movimento politico presieduto da Mario Adinolfi sono entrati a far parte del Coordinamento il capogruppo di maggioranza a Pianezza (Torino) Lucianella Presta e i consiglieri comunali Elisa Rossini a Modena, Marcello Protto e Laura Fattorini a Roure (Torino), Alessandra Trigila e Gilda Lombardi a Roiate (Roma).
Nel frattempo, il Coordinamento No Green Pass – di cui è presidente Giuseppe Lauria e vicepresidenti Luigi Furgiuele e Antonio Borrini – ha inviato un documento con richiesta di chiarimenti alle ANCI regionali e anche all’ANCI nazionale. Nel documento vengono riportati alcuni articoli della Costituzione italiana nei quali indubbiamente vengono sanciti i diritti alla libertà personale e al lavoro dei cittadini. Inoltre, viene ricordato all’ANCI che i Sindaci, nel momento del loro insediamento, hanno giurato proprio sulla Costituzione.
“Le disposizioni governative emanate dal governo Draghi, che annullano le libertà personali dei cittadini ostacolando anche il diritto sacrosanto al lavoro”, chiede il Coordinamento No Green Pass, “sono davvero conformi ai dettati costituzionali sui quali hanno giurato i sindaci? Ci aspettiamo che ANCI risponda alla nostra richiesta di chiarimenti. Qualora così non fosse, siamo pronti a presentare simultaneamente nei consigli comunali di tutto il territorio nazionale un documento per porre direttamente la nostra interrogazione ai sindaci”.