«Le storie possono essere narrate da tanti punti di vista – non si tratta di un’analisi ma di uno sguardo, d’altronde – e la missione che Umberto si diede in quell’avventura fu di immortalare gli attimi, di scolpirli nella memoria duratura attraverso uno scatto, fugace ma decisivo».
Dalla prefazione di Bobo Craxi
Questo su Bettino Craxi, scritto dal suo fotografo personale, è un libro straordinario che, come in una lunga lettera memoriale, rievoca gli ultimi anni di Craxi, il trauma del suo processo e del suo declino politico, la iniquità del suo esilio e la tragedia della sua malattia. Il racconto non si sofferma sull’aspetto politico, ma su quello umano di Craxi, delineandone i tratti più affettuosi e imprevedibili, le sue manie e la sua capacità di cogliere l’essenziale di ogni situazione, fino alla solitudine assoluta che accompagnò gli ultimi anni della sua vita nel rifugio di Hammamet e alla straziante agonia degli ultimi mesi.
Umberto Cicconi (Roma, 1958) è un fotoreporter italiano. È stato il fotografo personale di Bettino Craxi e suo grande amico e confidente, fino alla sua morte. Le sue fotografie per quasi vent’anni sono state pubblicate da riviste italiane («L’Espresso», «Panorama», «Oggi», «Epoca», «Chi» per citarne alcune) e da riviste straniere. Le sue foto hanno fatto epoca anche per il genere innovativo della ripresa e per i particolari dei personaggi fotografati, colti al volo e quasi mai ripresi in posa. Attualmente è presidente della Fondazione Allori, che si dedica ad approfondire studi e ricerche di carattere storico, sociale e politico.