Soddisfazione di Cia Due Mari per i tanti premi a Marina Piccola Farm
Taranto. Sono stati assegnati numerosi riconoscimenti a Marina Piccola Farm, agriturismo di Avetrana, in provincia di Taranto.
L’azienda, che dal 1955 sostiene l’agricoltura biologica ed incentiva sistemi produttivi e tecniche all’avanguardia, è stata premiata da Olio Officina, osservatorio indipendente nel mondo dell’olio da olive, nell’ambito della commercializzazione del suo olio extravergine d’oliva: sono state ben quattro le medaglie d’argento per il miglior packaging e un’altra d’oro per il packaging green.
Tutto ciò in virtù delle sue bottiglie in vetro etichettate con un film termo-retraibile (sleeve) in Pet riciclabile al 100 per cento (senza adesivi o collanti) e da latte in acciaio elegantemente litografate e quindi prive di colle ed etichette adesive in carta.
Nel dettaglio le medaglie d’argento sono state conquistate per diverse linee commerciali, con packaging originali ispirati a divinità mitologiche: Athena, dea dell’ulivo, per un olio dolce e ricco di fragranze erbacee; Demetra, dea dell’agricoltura e della creazione, per un olio dal sapore amaro e Taras, fondatore della città di Taranto, per un prodotto fruttato e deciso di colore verde con riflessi dorati.
Premi che si aggiungono ad altri due prestigiosi secondi posti, sempre per la qualità dell’olio: premio “Oro della Puglia” e “Oro del Salento” a Taras, in virtù del giudizio della commissione internazionale di panel test Olea (Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori) su oltre 500 aziende agricole partecipanti.
Soddisfazione per questi riconoscimenti è stata espressa dal direttore di Cia Agricoltori Italiani, Area Due Mari Taranto-Brindisi, Vito Rubino.
«Come associazione di categoria siamo onorati di rappresentare aziende gioiello come la Marina Piccola Farm di Avetrana – ha detto il direttore – Un’azienda-agriturismo che fa della qualità e dell’agricoltura biologica il suo punto di forza. Marina Piccola incoraggia l’agricoltura sostenibile e privilegia i processi naturali che consentono di preservare l’ecosistema. La coltivazione e la produzione di olio vengono realizzate seguendo le buone pratiche agricole, evitando l’uso di pesticidi e concimi chimici».
Franco Gigante