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«Vogliamo che anche gli agriturismi ricevano le risorse stanziate a favore della ristorazione a seguito dell’emergenza pandemica. Al riguardo stiamo già intervenendo nell’ambito dei primi decreti utili, a partire dal Sostegni-ter, soprattutto per salvaguardare l’economia della regione Calabria, cui contribuiscono in maniera importante le circa 600 strutture agrituristiche presenti sul territorio». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela, che spiega: «Oggi possono richiedere questi fondi le imprese che abbiano specifici codici Ateco. Ne sono esclusi gli agriturismi, per la loro natura di complemento al settore agricolo. Sono disponibili 100milioni di euro. Tuttavia gli agriturismi, che in Italia sono oltre 25mila e che rappresentano una parte significativa delle attività di ristorazione, potrebbero avere grandi difficoltà ad accedere a queste risorse. Lo stesso problema si era verificato con i fondi stanziati nell’agosto del 2020». «Vista la netta volontà del legislatore di aiutare la ristorazione nel suo complesso, ci eravamo chiesti – continua il deputato del Movimento 5 Stelle – se per risolvere il problema fossero sufficienti disposizioni attuative o se si dovessero modificare le norme primarie, come avvenne nel citato agosto. Quindi ci siamo già mossi perché il settore agrituristico ha subito gravissimi danni, al pari di tutti gli altri settori del turismo e della ristorazione. Infatti, nel 2021 ha registrato una diminuzione del fatturato vicina al 50%, dato che non ha bisogno di alcun commento».

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