Buongiorno a tutti, per conto dell’Associazione Luca Coscioni, promotore e finanziatore dei referendum Eutanasia e Cannabis, di seguito alcune informazioni utili per la stampa, in vista dell’udienza del 15 febbraio in cui la Corte Costituzionale si esprimerà sull’ammissibilità dei quesiti
Importante precisazione:
Contrariamente a quanto viene spesso erroneamente riportato, l’Associazione Luca Coscioni NON FA PARTE nè del Partito Radicale, nè di Radicali Italiani
E una realtà a sè, fondata nel 2002 da Luca Coscioni, un economista affetto da sclerosi laterale amiotrofica scomparso nel 2006, un’associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla salute, alla scienza, autodeterminazione.
Segretario l’Avv. Filomena Gallo
Tesoriere: Marco Cappato
REFERENDUM EUTANASIA, presidente del Comitato Filomena Gallo (Ass.Luca Coscioni)
Nato nell’aprile 2021 con la raccolta firme per la proposta di Referendum Eutanasia Legale, il Comitato promosso dall’Associazione Luca Coscioni ha raccolto da giugno a settembre oltre 1,2 milioni di firme. La campagna referendaria è stata finanziata unicamente dall’Associazione Luca Coscioni
A QUESTO LINK – LE RISPOSTE ALLE OBIEZIONI PIÙ FREQUENTI SUL REFERENDUM EUTANASIA
A QUESTO LINK: IL QUESITO REFERENDARIO
REFERENDUM CANNABIS, presidente del Comitato Marco Perduca ( Ass.Luca Coscioni)
Il Referendum Cannabis è promosso dalle Associazioni Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Società della Ragione, Antigone e dai partiti +Europa, Possibile, Radicali italiani, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista e Volt.
La campagna referendaria si è svolta per la prima volta nella storia totalmente online sulla piattaforma messa a disposizione dall’Associazione Luca Coscioni, che ha dunque finanziato il meccanismo di raccolta.
A QUESTO LINK LA RISPOSTA ALLE FAKE NEWS PIU FREQUENTI SULLA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS
A QUESTO LINK – IL QUESITO DEFINITIVO