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Sono due anni e mezzo che il comune di Roma ha avviato questa iniziativa installando in alcune stazione della metropolitana queste macchinette mangiaplastica ma non sempre risultano essere disponibili per il conferimento e gli utenti si vedono costretti a viaggiare con i rifiuti i mano.
Roma 18 febbraio 2021: Da oltre 2 anni con la giunta Raggi sono state installate presso alcune stazioni della metropolitana di Roma della macchinette mangia plastica che consentono all’utente, al raggiungimento di 30 bottiglie conferite, di avere in cambio un biglietto Atac di un euro e cinquanta centesimi; per questa iniziativa il 27 gennaio dell’anno in corso, il comune di Roma ha ricevuto un riconoscimento a livello europeo. Ma come spesso accade nel nostro Paese, le cose vengono fatte sempre a metà. Il movimento Italia dei Diritti attraverso la Consigliera Ombra Paola Torbidoni che all’interno del movimento ricopre anche la carica di responsabile per il X Municipio, ne spiega i motivi:” A luglio del 2019 sono state installate nelle stazioni della metropolitana di Piramide, Termini e San Paolo delle macchinette per la raccolta delle bottiglie in plastica e allo stato attuale le stazione dove si possono trovare queste macchinette sono otto distribuite sulle tre linee metrò di Roma. Una bella iniziativa – continua la Torbidoni . per me che sono un’ambientalista convinta e che crede nella raccolta differenziata. Purtroppo però non sempre queste macchinette funzionano anzi in alcune stazioni risultano molto spesso fuori uso. A Piramide soprattutto ci sono sempre difficoltà nel conferimento perchè i contenitori che si trovano all’interno delle macchine non vengono svuotati. Lo svuotamento a quanto sembra spetterebbe all’azienda che si occupa delle pulizie nelle stazioni ma, soprattutto a Piramide appunto, il personale risulta restio a farlo considerandolo un lavoro in più. In una occasione – va ancora avanti Paola Torbidoni – ho fatto chiamare attraverso gli altoparlanti della stazione l’addetto che avrebbe dovuto svuotare la macchinetta ma nonostante i numerosi appelli, non si è presentato. Questo disservizio scoraggia chi vuole aderire a questa iniziativa che si vede costretto a portarsi dietro la bustina con i rifiuti in plastica o, come accade quasi sempre, a conferire gli stessi nei cestini presenti in stazione o nei cassonetti stradali. Io stessa ho già difficoltà nel raggiungere la fermata di Piramide perchè da dove abito io, pur essendo la fermata metrò più vicina, devo prendere tre mezzi non essendoci un collegamento diretto e quando trovo il macchinario fuori uso, cioè il 90% delle volte, mi trovo costretta a girare in metro con i rifiuti per cercare una stazione dove poterli conferire e questo quasi sempre mi porta alla stazione Termini dove devo dire invece le macchinette mangia plastica funzionano bene. Ho cercato varie volte di contattare i responsabili dell’azienda che si occupa delle pulizie delle stazioni ma non ho mai ricevuto risposta. Chiedo al sindaco Roberto Gualtieri – conclude la Torbidoni – e all’assessore di competenza di adoperarsi affinchè questo problema venga risolto”. Su quanto esposto da Paola Torbidoni interviene anche il Segretario Provinciale Romano dell’Idd Carlo Spinelli:” Una bella iniziativa questa che è partita con la giunta Raggi premiata anche a livello europeo che rischia di essere vanificata da una pessima organizzazione gestionale delle macchinette mangia plastica in alcune stazioni metro di Roma. A chi spetta lo svuotamento? Perchè in alcune stazioni non viene fatto? Queste macchinette andrebbero aumentate nel territorio capitolino perchè sono utili e soprattutto tolgono dalla strada una percentuale di rifiuti non indifferente visto l’uso copioso che le famiglie fanno delle bottiglie di plastica, e tutti sappiamo qual’è la situazione rifiuti a Roma. Questo metodo di conferimento è stato sperimentato e funziona con successo in vari paesi europei come la Germania ad esempio dove conferire le bottiglie di plastica da diritto ad un buono sconto di 25 centesimi ogni bottiglia conferita da spendere nell’esercizio commerciale dove la macchinetta è ubicata e non è raro vedere la fila davanti a queste macchinette per il conferimento della plastica. Spetta ora alla giunta Gualtieri – conclude Spinelli – continuare su questa strada tracciata a Roma dalla ex sindaca Virginia Raggi apportando delle migliorie al servizio, aumentando le macchinette mangia plastica e far si che non si verifichino più i disservizi dei quali abbiamo parlato”.
Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma
e mail idd.provinciaroma@gmail.com

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