Art GAP, Modern & Contemporary Art
presenta
L’EVENTO UNICO
L’ ASSENZA NEGLI SCATTI DI MAURIZIO GABBANA
Dal 5 al 25 marzo il nuovo progetto artistico del fotografo sarà in esposizione a Roma presso la galleria Art G.A.P.
Serata inaugurale: 5 marzo ore 18.00
Esposizione: dal 5 al 25 marzo 2022
Art G.A.P. – Via Santa Maria in Monticelli, 66 – Roma
LA MOSTRA
AssenzA. Maurizio Gabbana.
Testo critico:
Gian Ruggero Manzoni.
Art G.A.P. – Via Santa Maria in Monticelli, 66 – Roma.
5 – 25 marzo 2022 dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 19.30.
Ingresso libero previa esibizione di Green Pass e l’uso di dispositivi di protezione Ffp2.
Serata inaugurale: 5 marzo ore 18.00.
Partecipazione su invito, secondo le normative CoVid.
Per informazioni: tel. 06.69115866 – gap@artgap.it – www.artgap.it
Ufficio Stampa #artgapgallery
Vania Lai
Milano, febbraio 2022.
Una riflessione sull’Uomo e sulla sua più intima natura, una ricerca profonda dell’essenzialità attraverso la liberazione da tutto il superfluo:
AssenzA è il nuovo progetto fotografico di Maurizio Gabbana.
Un volume, edito da Antiga Edizioni, che raccoglie 70 immagini selezionate e lavorate dall’artista e che sarà
in esposizione dal 5 al 25 marzo a Roma presso la galleria Art G.A.P.
L’esposizione fa seguito alla serata di presentazione del volume tenutasi nella prestigiosa cornice di Palazzo Merulana il 16 dicembre 2021. Alla serata inaugurale saranno presenti, oltre all’autore, la giornalista Annamaria Barbato Ricci, il professore di Architettura Rosario Giuffrè, Annalisa Di Domenico, curatrice, e Federica Fabrizi, docente di Storia dell’Arte.
La mostra, che resterà visitabile fino al 25 marzo, è articolata in un percorso intimo e straniante all’interno di una trentina di opere fotografiche raccolte e selezionate da Maurizio Gabbana, alle quali si aggiungono alcuni lavori inediti dedicati alla città di Roma.
Progetto maturato da Gabbana nello scorso decennio e oltre attraverso la sua capacità di introspezione e ascolto dei “deserti dell’anima”, e prepotentemente sviluppato durante la fine dello scorso anno, AssenzA non è solamente un riferimento all’isolamento fisico che abbiamo subito a causa del CoVid, ma anche una riflessione sull’Uomo e sul bagaglio di valori con cui si accinge ad affacciarsi a una nuova normalità. Valori che appaiono erosi, svuotati nel contesto delle città che abitiamo e della vita che viviamo ma che, attraverso la liberazione dal superfluo, è necessario riscoprire in un percorso di riflessione su sé stessi per riuscire a guardare al futuro con consapevolezza e “presenza”.
A Roma saranno inoltre esposte diverse opere appartenenti al “Ciclo dei Bianchi”, scatti in cui la ricerca dell’essenzialità da parte di Gabbana raggiunge il suo culmine, spingendo l’artista a scavare ancora più profondamente nelle immagini per arrivare a realizzare scatti in cui la presenza del Bianco come metafora di Luce rappresenta il superamento della crisi di valori dell’Uomo contemporaneo che viene illustrata in AssenzA.
Questo dualismo illustra perfettamente come il percorso artistico del fotografo sia in continuo divenire e stia andando oltre AssenzA, in un prosieguo di ispirazione sempre più estremo.
Edito da Antiga Edizioni, AssenzA è inoltre un volume unico nel suo genere: le 70 immagini sono presentate intervallate da pagine bianche per lasciare all’osservatore il giusto tempo per la riflessione e la comprensione, e sono impresse su un particolare tipo di carta attraverso la stampa a forno led. I ricavi della vendita del volume, infine, saranno devoluti all’Associazione CAF Onlus, che si occupa di accogliere e curare i minori vittime di maltrattamento, offrendo un importante supporto alle famiglie in crisi.
L’ ARTISTA
Maurizio Gabbana – Nato a Milano nel 1956, residente a Milano Marittima, autodidatta, Maurizio Gabbana sin da ragazzino manipola le camere analogiche formato 120, appassionandosi sin da subito alla ricerca fotografica e alla camera oscura, nella quale sperimenta e realizza le sue visioni. Passando poi al digitale, utilizza Nikon e Canon ma sempre senza utilizzare programmi di post-produzione, a parte qualche piccolo “trucco” utilizzato in camera oscura. Negli anni 2000 viene scoperto come artista da Rolando Bellini, storico dell’Arte dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, che definisce futuristiche le sue ricerche dal titolo “Dynamica Spazio Temporale”: scatti in macchina e scorci metafisici prevalentemente notturni, analogici, che trascendono la realtà, trovando l’uomo assopito nel riposo notturno. Tra le sue principali esposizioni, la partecipazione alla Biennale di Firenze nel 2013, alla Biennale di Venezia nel 2015 e alla Biennale di Mosca nel 2018. Tra i lavori principali, invece, la monografia edita da Skira “Con la luce negli occhi” del 2017, la mostra dal titolo “Infinite Dynamics” e la nuova monografia “AssenzA” del 2021 (Antiga Edizioni).
Art GAP, Modern & Contemporary Art
Vania Lai Press Office