FRA QUALCHE GIORNO SAREMO AL GENOCIDIO A FIRMA PUTIN SE NON SI FA SUBITO QUALCOSA DI CONCRETO !
E’ difficile anche ipotizzare se l’attuale conflitto Russia-Ucraina, abbia o avrà un epilogo in tempi magari imprevedibilmente brevi o se si protrarrà nel tempo, di certo è che un attacco bellico dai contorni criminali come quello che si sta consumando, trova tali radici anche di natura “psichiatrica” in chi li ha messi in atto, tanto da dovervi porre rimedio urgente dalle controparti, pena sconvolgimento e distruzione da parte del mondo per lunghi anni. Esempi di pazzie di questo tipo ne abbiamo già viste, ma questa è diversa da tutte in quanto siamo in un’era in cui tutto è possibile fino a far passare per sani gli ammalati con il supporto dei mezzi economico-finanziari di cui si dispone, capaci di soffocare ed uccidere le persone per davvero sane ed oneste. Oggi siano nel bel mezzo di una rappresentazione che, solo per il momento, ha una collocazione geografica entro l’Ucraina, ma a breve, coinvolgerà il mondo intero che sin qui si è limitato, per prudenza del tutto condivisibile, ad esternare solo una sorta di solidarietà cristiana, nei confronti di un paese che, sta subendo un potenziale genocidio, non essendoci un’alternativa tempestiva a tutto questo se non lo scoppio di una terza guerra mondiale.
Eppure qualcosa si deve fare presto e con la testa sulle spalle in quanto, almeno a mio sentore, a questo serio problema se ne aggiunge un altro: Putin è a posto con il cervello, oppure ne risente del clima pregresso che ha visto morire quasi tutti i suoi predecessori minati soprattutto dall’alcool ? Tranne uno, M. Gorbaciov, che, volendo egli dare un assetto diverso alla Russia, è stato immediatamente tolto di mezzo eccependo sue varie inesistenti malattie ?
Dobbiamo stare attenti perché, salendo in via esponenziale la rabbia di un pazzo, ad un certo punto questi, fregandosene delle conseguenze, potrebbe utilizzare quella famosa valigetta… con la sola differenza rispetto agli attuali kamikaze che facendosi esplodere tolgono la vita a se stessi, per un pazzo che decida motu proprio di dare input al sistema insito in detta valigetta, sortirebbe un genocidio. La letteratura psichiatrica prevede anche questo, in correlazione allo standing degli eventi, importanti o meno che siano.
Ergo, che fare ? Se non si trova un’intesa negoziale, resterebbe solo un opzione da parte della Nato ed aderenti tutti.
Arnaldo De Porti