I Circoli Fratelli tutti che si intendono lanciare Sabato 5 Marzo alle ore 15.00 in occasione della conferenza “La sfida dell’Islam in Italia” che si terrà a Melegnano ( Milano) presso la Scuola Sociale di Via Marconi dovrebbero essere piccoli gruppi di persone che si riuniscono regolarmente per approfondire il loro rapporto facendo rinascere un’aspirazione mondiale alla fraternità». La nuova lettera enciclica di papa Francesco che si rivolge «a tutti i fratelli e le sorelle», «a tutte le persone di buona volontà, al di là delle loro convinzioni religiose» è «uno spazio di riflessione sulla fraternità universale». Necessaria, nel solco della dottrina sociale della Chiesa, per un futuro «modellato dall’interdipendenza e dalla corresponsabilità nell’intera famiglia umana». Per «agire insieme e guarire dalla chiusura del consumismo, l’individualismo radicale e l’auto-protezione egoistica».
I circoli saranno soprattutto luogo di esperienza di dialogo tre le fedi abramitiche in particolare , come scritto nella dichiarazione sulla “fratellanza umana” : ” La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio, che ha creato l’universo, le creature e tutti gli esseri umani – uguali per la Sua Misericordia –, il credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il creato e tutto l’universo e sostenendo ogni persona, specialmente le più bisognose e povere.” Con particolare riferimento al passaggio si parla degli ” intellettuali, ai filosofi, agli uomini di religione, agli artisti, agli operatori dei media e agli uomini di cultura in ogni parte del mondo, affinché riscoprano i valori della pace, della giustizia, del bene, della bellezza, della fratellanza umana e della convivenza comune, per confermare l’importanza di tali valori come àncora di salvezza per tutti e cercare di diffonderli ovunque.”
Vorrei dei circoli dove le diverse denominazioni cristiane e le altre confessioni abramitiche si incontrino , partendo dal basso , dalle famiglie, dagli amici , dai colleghi di lavoro per costituire una rete mondiale per applicare dal basso la necessità di dialogo inter religioso
Marco Baratto