Advertisement

Crisi russo-ucraina. Paolo Capone, Leader UGL: “Subito Fondo ristori per evitare spettro recessione”

“Come affermato dal Presidente Mario Draghi, i dati dimostrano un rallentamento della crescita economica del Paese. I rischi non riguardano solamente il rifornimento di materie prime e semilavorati nel campo energetico, ma anche in quello agroalimentare, di acciaio, carta, ceramica, provocando un forte calo degli scambi commerciali. Risulta doveroso, pertanto, garantire aiuti concreti ai lavoratori maggiormente colpiti per evitare lo spettro di una nuova recessione. Come sindacato UGL, chiediamo al Governo di stanziare un ‘Fondo ristori’ per evitare che imprese e lavoratori vengano messi in ginocchio dal rincaro delle materie prime. Le ripercussioni della crisi russo-ucraina minacciano non solo l’economia italiana, ma anche quella europea, per questo occorrono nuove politiche di bilancio e ulteriori strumenti a partire dall’’Energy Recovery Fund’. Auspichiamo, dunque, una risposta unitaria da parte dell’UE anche sul piano degli aiuti al fine di scongiurare nuove chiusure che danneggerebbero in maniera drammatica i lavoratori.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito all’impatto del conflitto russo-ucraino sull’economia del Paese.

Advertisement

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteÈ USCITO OGGI IL NUOVO ATTESISSIMO ALBUM “BUCLE”
Articolo successivoFARÒ CULTURA: presentazione del progetto EDU 2022 dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui