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Augusta National Women’s Amateur, appuntamento da sogno per B.Moresco e Melgrati

Le due azzurre dal 30 marzo al 2 aprile, in Georgia (Usa), saranno tra le settantadue protagoniste del Masters femminile. L’ultimo round si giocherà all’Augusta National

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Benedetta Moresco e Carolina Melgrati all’Augusta National Women’s Amateur – Si alza il sipario sulla terza edizione dell’Augusta National Women’s Amateur che, dal 30 marzo al 2 aprile in Georgia (Usa), vedrà protagoniste 72 tra le migliori dilettanti al mondo, tra queste anche due azzurre: Benedetta Moresco (alla seconda apparizione nel torneo) e Carolina Melgrati (al debutto). Nella élite della disciplina, le due giocatrici italiane affronteranno, tra le altre, nove tra le migliori al mondo.

Le due azzurre in gara, un riconoscimento anche per la FIG – La presenza di Benedetta Moresco e Carolina Melgrati rappresenta un grande traguardo. Non solo per le due atlete ma anche per la Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, che ha sempre puntato sui giovani mettendo loro a disposizione un settore tecnico all’avanguardia, per un movimento vincente. E testimonia l’importante lavoro fatto dalla FIG pure nell’ambito del progetto “Golf è Donna” – con l’obiettivo di valorizzare il movimento femminile – in vista della Ryder Cup 2023 che, per la prima volta nella sua storia, si giocherà in Italia sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club.

Negli Usa per sognare – Per Benedetta Moresco, 20enne nata a Vicenza, dopo l’esordio del 2021 sarà la seconda apparizione all’Augusta National Women’s Amateur. Mentre Carolina Melgrati, 20enne di Monza, farà il suo debutto nella competizione. La Moresco, che studia negli Usa alla University of Alabama (insieme alla sorella Angelica) è, attualmente, la miglior italiana nel world amateur golf ranking dove occupa il diciannovesimo posto. Nel suo palmarès anche il successo – arrivato nel 2020 – all’Annika Invitational Usa. La Melgrati è invece trentaseiesima nel WAGR e nel 2021 ha ottenuto una Top 10 (decimo posto) al Ladies Italian Open dopo un torneo da protagonista. Entrambe sognano un risultato di prestigio in un torneo così ambito.

La formula. L’ultimo round all’Augusta National – La competizione si disputerà sulla distanza di 54 buche. Al termine delle prime 36 (18 al giorno), in programma (il 30 e il 31 marzo) al Champions Retreat Golf Club, le migliori 30 concorrenti il 2 aprile si sfideranno (dopo un giorno di prova campo) per il titolo all’Augusta National (il mitico percorso voluto da Bobby Jones) dove, pochi giorni più tardi (dal 7 al 10), i big del golf maschile (tra loro gli azzurri Francesco Molinari e Guido Migliozzi) si contenderanno la “Green Jacket” nella 86esima edizione del The Masters.

Il field: in campo nove tra le migliori dieci al mondo – Dalla statunitense Rose Zhang (terza lo scorso anno), numero 1 del World Amateur Golf Ranking, alla svedese Ingrid Lindblad, seconda nell’ordine di merito mondiale. Sarà un field di grande livello quello dell’Augusta National Women’s Amateur 2022. Per quel che riguarda la Top 10 del WAGR all’appello mancherà solo la campionessa uscente, la nipponica Tsubasa Kajitani (sesta) che, nel 2021, diede il via al trionfo tutto nipponico ad Augusta (con Hideki Matsuyama campione nel torneo maschile). Ci saranno però, oltre alla Zhang e alla Lindblad, anche l’americana Rachel Heck (terza), la sudcoreana Youmin Hwang (quarta), la svedese Beatrice Wallin (quinta), l’austriaca Emma Spitz (settima), la cinese Xiaowen Yin (ottava), la statunitense Rachel Kuehn (nona) e la spagnola Carolina Lopez-Chacarra Coto (decima). E per la prima volta nella storia del torneo, tutte e 72 le concorrenti sono nella Top 200 del World Amateur Golf Ranking.

L’albo d’oro – Nel 2019 a vincere la prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur fu la statunitense Jennifer Kupcho che superò di 4 colpi la messicana Maria Fassi. Poi, nel 2020 la competizione venne cancellata causa Covid. Mentre nel 2021 la giapponese Kajitani riuscì a far suo il Masters femminile battendo al play-off la statunitense Emilia Migliaccio (dodicesima nel WAGR e anche lei nel field quest’anno).

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