Advertisement

Tarsia

il nuovo singolo

Advertisement

“Luna Park”

 

dal 29 marzo in radio

e in digitale

 

Da martedì 29 marzo arriva in radio e in digitale  il nuovo singolo di Tarsia Luna Park, (Maqueta Records / Artist First), brano in cui la cantautrice dalle sonorità soul mediterranee, si lascia contaminare dalla black music, da suoni elettronici e strumenti vintage, che danno alla canzone un sound elettro soul moderno e ricercato, che a tratti riesce a riportarti indietro nel tempo.

Questa canzone racconta la necessità di ritrovare la bellezza anche nelle piccole cose, di lasciarsi sorprendere dalla vita e dal mondo che ci circonda ed emozionarsi, così come quando si entra per la prima volta in un Lunapark. Ci invita a deporre le maschere e a svelarci per come siamo, ad essere sinceri – afferma Tarsia – ed è una chiara rappresentazione di come percepisco la musica e le emozioni che vivo quando anch’io mi lascio sorprendere. Ho cercato di colorare questo brano con suoni che evocano quelli del Lunapark, proprio per renderlo sognante, quasi fiabesco e sono felice che sia in controtendenza rispetto alla musica attuale.”

Il brano è stato prodotto da Fernando Alba con Seby Burgio che ha anche suonato le tastiere, Fabio Greco le chitarre, Dario Panza la batteria e Tarsia il basso, ed è la titletrack dell’album Luna Park prossimamente in uscita sia in vinile che digitale.

 

TARSIA, cantautrice interprete e compositrice, all’anagrafe Tatiana Tarsia, nasce a Policoro (MT), in Basilicata, da una storica famiglia di intarsiatori. Fin da piccola si dedica alla musica condividendo questa passione con il padre, che la accompagna nei primi passi della sua carriera e le trasmette l’amore per questo mestiere. Studia in Italia e all’estero canto, pianoforte e arti sceniche si esibendosi in numerosi contest e festival in giro per il mondo. Nel 2016 partecipa al  progetto “Back To 60’s”, in esclusiva su YouTube, ed interpreta alcuni successi italiani degli anni sessanta, cercando di trasmettere tutto l’amore per le sue radici e per l’Italia. Nel 2017 pubblica il suo primo singolo “Bolle di Sapone“, una produzione indipendente che dà vita ad una serie di collaborazioni e partecipazioni in studio e live, con diversi musicisti ed artisti del panorama musicale italiano ed europeo, aprendo fra gli altri, le date del tour “Pace” di Fabrizio Moro nel 2017 e partecipando a vari Festival come il “Blues in Town” nel 2018, “Concerti per Matera” nel 2019. Colleziona una serie di vittorie di contest, fra i quali il “Premio Incanto” del 2018“ e “Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore” edizione 2020. Si è esibita in diversi club italiani tra cui: il Bravo Café e la Cantina Bentivoglio di Bologna, l’Asino che Vola e l’Alcazar live di Roma, Ottavo Talento di Bari e tanti altri. Il suo primo progetto discografico prende forma nel 2020, con l’uscita dei singoli e relativi videoclip “Passi“, “Dove siamo stati bene” e “Boom“. Questi brani faranno parte dell’album “Luna Park” di prossima pubblicazione. È un crossover tra diversi generi musicali, caratterizzato principalmente da sonorità mediterranee con influenze funky/soul e pop/jazz.

 

 

https://www.instagram.com/tarsiatat/

https://www.facebook.com/tarsiaofficial/

Luna Park-   Tarsia

(Tatiana Tarsia / Fernando Alba / Fabio Greco)

Edizioni Maqueta Records Srl

 

presto spariremo come

coriandoli per strada

e non è ancora carnevale

eppure le maschere qui

sono già cadute

 

hai delle nuove scarpe da indossare

nuovi pugni da schivare

questi giorni di dolore

portano solo freddo

fa così freddo

 

troppe sigarette accese

dentro questa stanza

fatti una domanda

hai 24 ore di speranza

abbiamo perso si quel treno che va

a paradiso città

 

in questo luna park

mettiti in fila c’è un biglietto omaggio

e se ti va

ad occhi chiusi con le luci accese

e se ti va

urliamo forte senza dire niente

e se ti va

 

e dovrei forse mettermi al riparo

risparmiare questo inverno

e non farci troppo caso

ehi vacci piano

 

per te è più facile

sparare un colpo al cuore

che sentire il tuo rumore

perché il silenzio che sai creare

fa più male di certe parole

non sono una giostra su cui salire

farti girare la testa e sparire

e abbiamo perso quel treno che va

dove non si sa

 

 

in questo luna park

mettiti in fila c’è un biglietto omaggio

e se ti va

ad occhi chiusi con le luci accese

e se ti va

urliamo forte senza dire niente

e se ti va

 

cresceranno fiori dentro me

mille colori sbiaditi

sorridi ancora

come una volta

l’ultima volta

 

mettiti in fila c’è un biglietto omaggio

e se ti va

ad occhi chiusi con le luci accese

e se ti va

urliamo forte senza dire niente

se ti va

siamo solo noi

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteItalo Zuffi | Fronte e retro | ART CITY Bologna 2022 | Palazzo De’ Toschi, Bologna, 12-29 maggio 2022
Articolo successivoInsane Film_Club del Torino Underground propone CXC_006

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui