Colombe di Pasqua solidali
per l’Ucraina
Iniziativa dei Frati Cappuccini Missionari. Domenica 3 e 10 Aprile
in vendita al convento le tipiche golosità della festa cristiana
per devolvere l’intero ricavato alle opere dei 36 confratelli che sono
rimasti nel Paese in guerra a sostegno della popolazione.
Oltre ai dolci anche erbe aromatiche e oggettistica etnica.
Piazzale Cimitero Maggiore 5. Dalle ore 8 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. Ingresso libero. Per arrivare: tram 14 o Metro Rossa fermata Uruguay
e poi pullman 40.
www.missioni.org
In Ucraina ci sono 36 frati Cappuccini missionari che hanno deciso di non abbandonare la popolazione travolta dalla guerra ma hanno bisogno di aiuti economici. A Milano rilanciano l’appello alla solidarietà i confratelli del Centro missionario di Piazzale Cimitero Maggiore 5, con una serie di proposte.
Mercatino benefico
Per due domenica, il 3 e il 10 Aprile, al Convento si terrà una vendita di dolci pasquali e i proventi andranno interamente per l’emergenza ucraina (dalle ore 8 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30). Per domenica 10 inoltre durante le Sante Messe nella chiesa del Centro Missionario e del Cimitero Maggiore si farà una colletta straordinaria.
Le golosità e i prodotti disponibili sono:
– Colombe di Pasqua realizzate da Variomondo, cooperativa di Limbiate impegnata nel commercio di prodotti artigianali ed alimentari provenienti dai Paesi del Sud del Mondo o da realtà italiane no profit. Il dolce, proposto in versione classica o con gocce di cioccolato, è a base di lievito madre ed altri ingredienti equosolidali ed è disponibile in due confezioni: avvolto in stoffe colorate provenienti dal Ruanda o in un singolare asciugamano con il logo dei Frati
– Ovetti di cioccolato: in vendita all’interno di graziosi sacchettini realizzati dai volontari. Ognuno è chiuso da nastri blu e gialli, in omaggio ai colori della bandiera Ucraina.
-In più oggettistica e bigiotteria etnica dai 5 continenti e piantine aromatiche e fiori (salvia, rosmarino e basilico, gerani ecc.).
I Missionari Cappuccini sono ritornati in Ucraina alla fine del secolo scorso e adesso sono 36, metà polacchi e metà locali, presenti in varie località; nonostante gli evidenti pericoli, hanno tutti deciso di non abbandonare il Paese e di rimanere con la gente, accogliendola nei conventi, aiutandola in tutto ciò che possono e pregando con loro.
“La catastrofe umana che si sta consumando alle nostre porte non ci può lasciare indifferenti e ci coinvolge profondamente. Riceviamo quotidianamente dai nostri confratelli notizie sulla terribile situazione e sulla loro attività di accoglienza e di aiuto alla popolazione che versa in condizioni sempre più critiche – spiega fra Marino Pacchioni, direttore del Centro Missionario -. Al momento la nostra priorità è sostenerli con la preghiera, invocare la pace, e aiutarli anche concretamente: attraverso le iniziative solidali ci appelliamo al buon cuore dei milanesi nella speranza che, con un piccolo gesto, ci aiutino a far fronte a questa drammatica emergenza”.
Centro Missionario Frati Cappuccini di Milano
L’Ordine religioso dei Frati Cappuccini opera da oltre 450 anni secondo la Regola di San Francesco: “…vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio e seguire la dottrina e l’esempio del Signore nostro Gesù Cristo”. I Frati sono al servizio in particolare dei più poveri e bisognosi, riconoscendo che in loro si incarna la figura di Cristo, e trasformano la donazione di sé completa e gratuita in un mezzo privilegiato per la diffusione della pace e dell’amore tra gli uomini. Accoglienza e laboriosa generosità sono lo stile di vita dei conventi. Il Centro Missionario di Piazzale Cimitero Maggiore 5 a Milano si occupa del sostegno alle missioni e coordina l’attività di animazione missionaria della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Lombardia, che conta attualmente oltre un centinaio di missionari presenti in varie nazioni dei diversi continenti: Brasile, Costa d’Avorio, Camerun, Thailandia, Etiopia, Emirati Arabi, India. I Frati italiani missionari sono circa 20 e gli altri sono originari dei Paesi di missione. Dove passano i Frati Cappuccini Missionari nascono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza, cooperative di lavoro, etc., dove sono accolti famiglie, adulti e bambini di ogni credo religioso. E la vita ritrova la speranza.