IL NAS CHIUDE 10 STRUTTURE VETERINARIE. IN ITALIA SONO 8.600
Controlli NAS tutelano la professione veterinaria virtuosa Dai controlli prevalgono le irregolarità amministrative, ma residuano violazioni inaccettabili.
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Il commento dell’ANMVI |
(Cremona, 1 aprile 2022) – Dieci le strutture veterinarie chiuse dal NAS a fronte delle 8.600 autorizzate in tutto il Paese. Le verifiche dell’Arma sulle strutture veterinarie per animali da compagnia interessano poche strutture veterinarie italiane, con violazioni prevalentemente amministrative. “Uno scenario di minoranza – commenta il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi– nel quale però residuano situazioni inaccettabili. Pur riguardando lo 0,5% dei Medici Veterinari titolari, queste situazioni tradiscono le aspettative di coerenza con le esigenze di salute e benessere di animali elevati a componenti della famiglia. Sono le aspettative dichiarate che muovono il Nucleo NAS ai controlli”- afferma Melosi.
Attraverso i propri servizi di sviluppo professionale, l’ANMVI promuove e sostiene l’innalzamento della qualità professionale. “I controlli tutelano la Veterinaria virtuosa– afferma il Presidente Melosi- quella che investe in tecnologie d’avanguardia, si aggiorna costantemente e alza l’asticella delle buone prassi gestionali. Questa Veterinaria- maggioritaria e che ANMVI si onora di rappresentare -meriterebbe di essere valorizzata e premiata con alleggerimenti da una nuova burocrazia digitale che complica la gestione e aumenta il rischio di infrazioni formali”- conclude il Presidente Melosi. Ufficio Stampa ANMVI – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- 0372/40.35.47 |