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Una mosca bianca 

 

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Di Maria Ernestina Morello 

Edito Pagine

 

 

Lucia, la protagonista è la risposta  al mondo femminile. 

Una donna colta, quasi a sembrare a tratti snob, che conosceremo riga dopo riga, pagina dopo pagina.

Il romanzo scorre veloce e ci inghiotte nella sua lettura fluida.

La semplicità della scrittura ci presenta ogni personaggio, con le proprie peculiarità caratteriali. 

Ma è Lucia, la vera protagonista , è ognuna di noi, è quell’anima Bianca che almeno una volta vorremmo incontrare nella nostra vita . Amica e donna dalle mille sfumature di giallo., come il colore del sole , che con la propria luce, apre il racconto. Se Lucia fosse un fiore sarebbe un girasole, proprio come lui attrae e segue.

In lei troviamo un sentimento tenuto a freno, forse è l’unico neo, che ho trovato in questa donna, non lasciarsi andare, e tenersi legata ad un uomo a tratti anche noioso, che non rispecchia e non completa il suo modo di essere. Ma è purtroppo ciò che anche oggi troviamo, fuori da queste pagine, l’accontentarsi di un sentimento che però non ci basta ma se ne resta imprigionati perché convinti di essere “felici”.

Ma Lucia è anche altro, è la sua Torino, la città che fa da cornice a questo racconto.

Lucia è il cuore pulsante di questo diario che prende forma nell’emozione del raccontarsi.

È, il messaggio per ogni donna, quello di non fermarsi , quello di studiare per non essere stereotipo di donna immagine, ( casa – famiglia) . Lo studio la cultura rendono gli uomini e le donne liberi indipendenti.

In questo libro esce l’anima dell’autrice Ernestina , un’anima pacata, rassicurante dalle conversazioni gentili .

Stiamo vivendo ormai da due anni un momento storico che segnerà per sempre il nostro modo di essere, richiusi tra le mura domestiche siamo stati tagliati fuori dalla società conviviale.

In questo libro ho trovato forte il messaggio 

di sensibilizzazione per una grande rinascita dell’immagine femminile contro ogni disuguaglianza.

Una lettura leggera che approfondisce e stimola il ruolo della donna protagonista assoluta in ogni capitolo, ma senza eccedere e senza cadere mai, nel politicamente corretto.

Consigliato a tutti .

 

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