Alessandra Tumolillo nel “roster”
di Russello e Sutera
Il celebre bassista e l’imprenditore del web scommettono sul talento della giovane cantante napoletana: “Da questa collaborazione nascerà qualcosa di unico”
Sarà un’estate ricca di progetti per Alessandra Tumolillo, cantautrice e chitarrista napoletana, una delle giovani artiste più promettenti della scena musicale italiana.
Ad affiancarla nel suo percorso di crescita due nomi molto noti nel mondo della musica: Diego Russello, imprenditore che negli ultimi anni ha realizzato importanti progetti web digitali per artisti, creatore della web-tv La16.it e di Starwishyou.com nonché fondatore della Nexid IOM, azienda specializzata nel segmento Intelligence Digital Analisi; e il bassista cervese Marcello Sutera, creatore dell’etichetta Collettivo Funk nonché partner musicale di artisti di fama mondiale.
Sono loro a scommettere sul talento cristallino di Alessandra, figlia d’arte (papà violinista e mamma pianista), una voce calda come la sua terra contaminata da una vena jazz che le ha subito fatto riscuotere grandi consensi da parte di pubblico e critica.
Il video in cui canta e suona “Abbracciame” di Andrea Sannino raccoglie migliaia di visualizzazioni, video condiviso dallo stesso autore. Nel 2018 un suo brano è stato scelto dal regista Alessandro Siani per il suo film. Nello stesso anno partecipa a “The Voice of Italy” ed è ospite di “Music and the city” su Rai3.
Alessandra è attualmente impegnata nella realizzazione del suo nuovo disco che sarà appunto prodotto, per la prima volta, da Alessandra Tumolillo e Marcello Sutera.
“Alessandra è un’artista mostruosa – spiegano all’unisono Sutera e Russello – sia per estensione vocale che per capacità interpretativa, ci troviamo di fronte ad un vero talento della musica italiana, una di quelle voci che possono lasciare il segno. Ci è bastato ascoltarla qualche minuto per convincerci a collaborare con lei. Negli anni abbiamo lavorato con tanti artisti di fama internazionale ma siamo certi che da questa collaborazione nascerà qualcosa di unico”.