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HOMO FABER 2022, L’ARTE MUSIVA DI ORSONI VENEZIA 1888 IN ESPOSIZIONE ALLA MOSTRA “PATTERN OF CRAFTS” CURATA DAL DESIGNER TEDESCO SEBASTIAN HERKNER

“THINK GLOBAL, ACT LOCAL” – L’ECCELLENZA ARTIGIANALE VENEZIANA VALORIZZATA NEL MONDO GRAZIE ALLA FORZA DI TREND GROUP

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Nel contesto di HOMO FABER 2022, Orsoni Venezia 1888, parte di Trend Group, partecipa alla mostra “Pattern of Crafts” curata dal designer tedesco Sebastian Herkner con un pannello in mosaico d’oro e smalti veneziani ispirato al motivo ottagonale del sagrato di fronte alla Basilica di San Giorgio Maggiore. Ciascuna tessera è stata tagliata e posizionata a mano secondo la tecnica musiva artistica dalla maestra mosaicista di Orsoni Antonella Gallenda, che ha impiegato oltre 100 ore per completare l’opera. L’opera sarà visibile presso la Sala Barbantini della Fondazione Giorgio Cini per tutta la durata di HOMO FABER 2022.

 

L’antica arte musiva, l’industria 5.0. Le competenze del saper fare italiano, il know-how esportato in tutto il mondo. La tradizione e l’innovazione. Sono i valori su cui si fonda Trend Group, multinazionale italiana leader nel campo del mosaico di vetro per l’alto design alla quale fa capo Orsoni Venezia 1888, impegnata a diffondere l’impronta GLocal basata sulla valorizzazione delle competenze del territorio ridistribuite a livello globale in scala.

Questo patrimonio storico e artistico unico di competenze viene oggi preservato e valorizzato nel mondo grazie alla presenza globale e alle capacità gestionali e professionali messe a disposizione da Trend Group. “Proprio per continuare a salvaguardare e valorizzare tali competenze – dichiara il Presidente di Trend Group Giuseppe Fano – stiamo studiando percorsi di formazione orientati a preservare tale esclusivo know-how, risorsa di inestimabile valore per lo sviluppo sostenibile delle economie del territorio. La nostra esperienza internazionale trova preziosa sintesi nell’integrazione dialettica con il saper fare del territorio: presupposto essenziale per declinare il tema promosso da Homo Faber sulla sostenibilità futura dell’artigianato”.

 

Nel cuore di Venezia la Fornace a fiamma viva di Orsoni, l’unica rimasta sull’isola, utilizza le stesse tecniche artigianali dal 1888 per produrre mosaico in foglia d’oro e smalti veneziani in infinite varietà cromatiche. Nel corso della sua storia secolare, il nome dell’azienda si è legato a celebri luoghi di culto e capolavori architettonici in tutto il mondo: dalla Sagrada Família di Barcellona alla Basilica San Marco di Venezia, dalla Torre dell’Orologio della Mecca alla Basilica di San Pietro, dalla Cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca alla Tomba di Rudolf Nureyev, dalla Cattedrale di Westminster a Londra al Santuario di Nostra Signora di Lourdes fino alle cupole e ai Buddha dorati dell’Estremo Oriente. Indiscusso punto di riferimento per l’architettura classica e sacra, Orsoni vanta oggi anche un nutrito portafoglio di progetti esclusivi in collaborazione con architetti e designer contemporanei di fama internazionale e con i più prestigiosi brand dell’alta moda.

 

LA FORNACE fu ereditata da Angelo Orsoni nel 1888 dal celebre mosaicista Giandomenico Facchina. Da allora, quattro generazioni di Orsoni hanno custodito e tramandato fino ai giorni nostri i segreti alchemici del nobile mestiere d’arte della lavorazione del vetro per la realizzazione di mosaico in smalti e foglia d’oro. L’anno successivo, nel 1889, Angelo Orsoni si recò a Parigi in occasione dell’Esposizione Universale, dove presentò per la prima volta il suo celebre Pannello Storico: uno campionario di oltre mille tonalità di smalti veneziani e ori che fu anni dopo d’inspirazione ad Antoni Gaudí per decorare la sua opera più prestigiosa – la Sagrada Família – utilizzando proprio gli smalti Orsoni.

LA BIBLIOTECA DEL COLORE è il luogo incantevole dove gli smalti veneziani prodotti in fornace sono custoditi come libri preziosi. Una spettacolare collezione di oltre 3,500 sfumature, testimonianza delle infinite possibilità cromatiche offerte dal mosaico Orsoni. Fu battezzata così dal pittore italiano Virgilio Guidi, che usava frequentare la Fornace insieme a Carlo Scarpa.

LA PRODUZIONE DI MOSAICO D’ORO è realizzata utilizzando gli stessi antichi metodi bizantini, fondendo il vetro con una sottile foglia che va dall’oro bianco a quello 24 carati. Impiegando vetro di varie colorazioni, Orsoni è in grado di produrre una gamma di tessere a foglia d’oro di 32 tonalità diverse, ognuna unica per dimensioni, forma e aspetto. Fin dalla sua fondazione nel 1888, Orsoni fornisce le tessere d’oro per le decorazioni musive della Basilica di San Marco a Venezia. Ancora oggi, è l’unica fornace in grado di produrre l’Oro San Marco utilizzando un’antica manifattura segreta in grado di conferire alle tessere l’aspetto anticato.

 

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