IL PATRIARCA RUSSO E DI TUTTE LE RUSSIE, KIRILL. CHI E’ COSTUI ?
Non immaginavo che un Patriarca, come quello citato a titolo, potesse arrivare a difendere la guerra, letteralmente infischiandosene della gente che muore, non solo ma che arrivasse anche a professare ciò pubblicamente accanto ad un delinquente che, assuefatto alle barbarie perpetrate anche come capo del Kgb, mette sullo stesso piano uccidere un essere umano come se si trattasse di fare una passeggiata.
Evidentemente questo “prelato” fa parte di un apparato iscritto in busta paga dal dittatore che, ahimè, ha messo tutti ai suoi ordini, pena la fucilazione più o meno pubblica. Esattamente come siamo costretti ad assistere nelle nostre tv quando viene invitato un giornalista russo.
Una cosa consola il mondo intero: tutte le dittature, prima o poi, fanno la stessa fine. C’è solo da sperare che certi pazzi, che non sono pazzi, ma lucidi delinquenti, compreso il suddetto Kirill, non mettano in atto la loro revanscistica lucida follia contro questo mondo, come stanno minacciando da giorni.
Non ho mai parlato male di un religioso, ma questa volta devo abdicare dalla mia educazione per dire a Kirill che egli rappresenta la schifezza più grande che io abbia mai immaginato e che, anche per il suo compare di merende, alias Putin, ci sarà una giustizia divina per entrambi, auspicabilmente prestissimo.
Che ne pensa la nostra Chiesa ? C’è da sperare che per i suddetti due delinquenti “funzioni” la Pasqua di Risurrezione ! O qualcosa di più appropriato ?
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre